Miteni: incontro al Ministero dell’Ambiente con EniRewind: fatto il punto sulla messa in sicurezza dell’area contaminata da Pfas

680
ex miteni pfas veneto danni da processo

L’asse Vicenza-Roma fa passi avanti sulla questione Miteni. Dopo il primo incontro, a inizio maggio, il Ministero dell’Ambiente si era impegnato a convocare una riunione non solo con le istituzioni, ma anche con chi è impegnato nel procedimento di messa in sicurezza dell’area Miteni contaminata da Pfas.

Questo tavolo si è tenuto ieri, convocato dalla viceministro Vannia Gava (poi assente per un impedimento personale) ma in costante contatto con i direttori del DiSS (Dipartimento sviluppo sostenibilee del DgUssri (Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche) che erano presenti assieme al presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, l’assessore all’ambiente della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin, il sindaco del Comune di Trissino Davide Faccio, l’amministratore delegato di EniRewind Paolo Grossi.

Eni Rewind è impegnata nelle operazioni di messa in sicurezza dell’area ex Miteni in qualità di ex socio dell’azienda responsabile della contaminazione. I tecnici di EniRewind hanno già eseguito i carotaggi propedeutici alla posa del palancolato, la barriera metallica in profondità lungo il perimetro dell’azienda che confina con il Poscola per evitare contaminazioni. I carotaggi sono arrivati a 42 metri di profondità.

“Avevamo chiesto attenzione e l’abbiamo ottenuta – commenta Nardin -. Il Ministro, attraverso la viceministro Gava, ha dimostrato di voler essere al nostro fianco in questa complessa vicenda. L’incontro con i vertici di EniRewind è stato proficuo. Spetta a loro infatti la posa del palancolato che sigilla il sito industriale per impedire fuoriuscite di Pfas.

I lavori sono previsti nel prossimo autunno, ma abbiamo speranza che vengano anticipati. Abbiamo chiesto che il prossimo incontro con tutte le parti in causa venga organizzato direttamente a Trissino, contiamo che possa essere presente anche il Ministro attraverso la viceministro Vannia Gava”.