Le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori della Bft di Schio sono sul piede di guerra contro l’azienda. Lo rendono noto Fiom-Cgil e Usb a margine di un incontro con il magemente per il rinnovo dell’accordo interno.
“La direzione aziendale – scrivono in un comunicato – ha dimostrato di non sapere come si intrattengano dei rapporti sindacali, arrivando alle offese personali rivolte ai sindacalisti presenti all’incontro e rifiutando di discutere una piattaforma di rinnovo presentata dalla rappresentanza sindacale interna. Piattaforma costruita e votata democraticamente dalle lavoratrici e dai lavoratori. Riteniamo quindi che insultare le rappresentanze sindacali sia insultare lavoratrici e lavoratori.
L’atteggiamento dell’azienda nei confronti dei sindacalisti e delle rsu interne, denotano come in Bft vengano considerati le lavoratrici e i lavoratori – aggiungono -. La Fiom-Cgil e l’Usb ritengono pertanto non ci siano le condizioni per continuare a discutere con un’azienda che intende una trattativa come una decisione unilaterale dell’azienda.
Per questi motivi viene convocata una conferenza stampa per giovedì 1º giugno alle 11 all’esterno dell’azienda in via Lago di Vico a Schio” e nel corso della quale saranno esposte le azioni che saranno messe in campo.
Bft è una multinazionale italiana attiva nel settore dell’Access Automation: sistemi di automazione per cancelli a battente, scorrevoli e porte da garage, sistemi di parcheggio, barriere automatiche e dissuasori.
