Nicola Dell’Acqua nominato dal Consiglio dei Ministri Commissario straordinario per l’emergenza Siccità

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Nicola Dell'Acqua presidente della associazione Anarsia
Nicola Dell'Acqua presidente della associazione Anarsia

Nicola Dell’Acqua è stato nominato dal Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 commissario straordinario per l’emergenza Siccità. 58 anni, veronese, guiderà la cabina di regia sull’emergenza idrica voluta dal governo Meloni. La premier ha firmato il decreto di nomina.

Nicola Dell’Acqua, era a capo di Veneto Agricoltura e in precedenza è stato direttore dell’Arpav. Da poco era al timone dell’associazione nazionale delle Agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche forestali.

Poco tempo fa, il Sole 24 ore aveva anticipato il suo nome come suggerimento del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e con il gradimento della Lega di Matteo Salvini. Dell’Acqua è considerato uomo di fiducia di Luca Zaia, per il quale era infatti commissario per l’emergenza siccità regionale.

Ora sarà commissario straordinario fino a dicembre, con la possibilità di rinnovo per un altro anno.

“Non posso che fare un grandissimo in bocca al lupo al dottor Dall’Acqua per questo nuovo incarico”, commenta il senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore. “Durante le tante emergenze che hanno colpito il territorio bellunese e veneto, dall’emergenza idrica alla tempesta Vaia fino ai Pfas, abbiamo potuto apprezzarne le capacità e la concretezza. Non va dimenticato poi il suo ruolo di direttore di Veneto Agricoltura, dal quale sicuramente avrà un punto di vista privilegiato su uno dei settori più duramente colpito dalla scarsità di risorse idriche”, conclude De Carlo, presidente della IX Commissione al Senato che si occupa anche di agricoltura.

Luca Zaia ha detto: “Quella di Nicola Dell’Acqua è una nomina che assicurerà visione e interventi mirati per affrontare, in maniera strutturata, una crisi senza precedenti, che ha travolto indistintamente l’intero Paese, dal Nord al Sud. È il nome giusto al posto giusto, sia per le doti di problem solving sia per l’esperienza e la conoscenza dei temi ambientali. Lavorando fianco a fianco in occasione di altre emergenze, che hanno colpito in passato il Veneto, ho potuto apprezzare le sue capacità di coordinamento e di gestione delle attività commissariali.

Dell’Acqua – ha aggiunto il governatore veneto – è stato al mio fianco durante l’emergenza Vaia, affiancandomi con successo nell’attività commissariale. L’ho voluto anche alla guida del soggetto attuatore nell’ambito delle attività commissariali per la siccità in Veneto. In precedenza ha diretto l’Agenzia Regionale per l’ambiente del Veneto e ricoperto altri importanti incarichi, affermandosi per la conoscenza dell’ambiente naturale nei suoi aspetti più critici. Sono certo che Dell’Acqua saprà affrontare anche questa sfida, che richiede tempestività e capacità di intervenire in modo mirato per fronteggiare gli effetti delle scarse piogge”, conclude il Presidente che ha recentemente diffuso gli interventi emergenziali per fronteggiare in regione la carenza idrica (leggi qui).