Nogarole, il paese del formaggio. Il Sindaco Bauce: “a breve la riqualificazione del centro”

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Nogarole è un Comune di quasi 1300 abitanti in Alta Valle del Chiampo, che si estende per 9 km quadrati ed ha una piccola frazione, Alvese di Nogarole di 150 abitanti. Arriva fino a   800 mt di altezza con il cucuzzolo in cui c’è la chiesetta della Madonna del Monte Faldo, dove un tempo la popolazione aveva fatto voto per essere risparmiati dalla peste e ogni 8 settembre si celebra una ricorrenza con processione.

“Si tratta di un paese giovane- spiega il Sindaco Romina Bauce-. Ci sono tante coppie di giovani locali che investono sul territorio e mettono su famiglia, ma anche altri che arrivano da fuori. E’ un paese solare, molto accessibile da altri comuni, si trova sul crinale di due valli, del Chiampo e dell’Agno. L’attività artigianale esistente dà lavoro ai compaesani. Il paese ha più un carattere residenziale”.

Il Sindaco Bauce è il primo Sindaco donna del paese. Ha 39 anni, è una ragioniera e di professione fa imprenditrice nell’azienda di famiglia. Convive da 4 anni e ha una bimba di Nome Emma che ha 4 mesi. E’ sindaco del comune di Nogarole per la seconda volta con le elezioni del 27 maggio 2019.

Sindaco Bauce, come è iniziata la sua carriera politica?

“Quando mi sono candidata quasi 6 anni fa, volevo darmi da fare per il mio paese, che amo molto. Con una lista civica di giovani e lottando contro un partito abbiamo raggiunto il 70% delle preferenze e, a distanza di 5 anni, con gli stessi giovani nel mio gruppo, lottando sempre contro il solito partito abbiamo raggiunto l’80% dei voti, premio per il buon lavoro fatto nei 5 anni. Sono quindi al secondo mandato”.

Qual è il settore economico più diffuso a Nogarole?

“L’attività agricola è abbastanza diffusa, abbiamo una percentuale alta di coltivazione di patate. Abbiamo anche creato la De.Co. della patata Montefaldo sovracomunale con Trissino, Brogliano, Cornedo e Valdagno, ottima in cucina come contorno, ma ancor di più per gli gnocchi. Poi abbiamo una coltivazione di ciliegi di varie razze, di mele e tanto altro ancora. C’è un ottimo caseificio in centro paese, che produce del buon formaggio e latticini. Resistono ancora 5 allevatori sul posto con la propria azienda e il proprio bestiame che sono per noi un’immensa fortuna perchè tengono ordinato il territorio. Facciamo inoltre una raccolta latte nei paesi vicino per aver la giusta quantità per la produzione di formaggio. Anche quest’ultimo è diventato De.Co Formaggio MonteFaldo da parecchi anni. Abbiamo istituito una bellissima festa denominata “Festa del Formaggio” che cade la prima domenica di maggio, con una passeggiata nel giorno della domenica di 6-12-19 km e per i restanti giorni una degustazione di formaggi con tanto di voto da parte di una giuria mettendo a confronto le latterie della Valle dell’Agno e del Chiampo e come piatto forte i gnocchi con la fioretta negli stand gastronomici.

Oltre alla festa del formaggio www.festadelformaggio.it, c’è la festa paesana di San Rocco ad agosto e la festa dei Maruni ad Alvese a fine ottobre con il piatto tipico i Cauci, anche questi De.Co da poco ma prelibati.
E’ un paese dove si può passeggiare, c’è qualche sentiero segnalato che entra anche nel percorso dell’Anello delle piccole Dolomiti, ma tante persone preferiscono camminare per strada, dove si è comunque in mezzo al verde e il traffico è molto limitato”.
Quali sono i problemi risolti e quelli ancora da risolvere in paese? 
“E’ brutto parlare di problemi, però come tutti abbiamo le nostre criticità. Ovvio che se avessimo più soldi da trasferimenti provinciali, regionali e statali, sicuramente si potrebbe fare molto di più.
Con la mia squadra e gli uffici comunali siamo sempre attenti ai bandi che continuamente escono e devo dire che siamo riusciti a rimettere in piedi strade, cimiteri, a rifare  spogliatoi, parte di edifici pubblici, senza trascurare i servizi alla popolazione, anzi migliorandoli se non aumentandoli.
Ma il capolavoro a cui stiamo ancora lavorando e che tra qualche mese sarà finito è la riqualificazione del centro di Nogarole, il biglietto da visita per una persona che arriva per la prima volta in paese. Un paese che diventerà ancora più sicuro a livello di traffico, spazioso per le manovre e pure bello da visitare”.

 

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