Nuovi poveri, Guidolin (M5S): “Vicenza e il Veneto esempi di quanto sta accadendo dopo un anno di governo Meloni”

597

Essere poveri in Veneto non significa necessariamente non avere un lavoro. Oggi, essere poveri in Veneto significa anche avere un lavoro – dichiara la Sen. Barbara Guidolin del M5S – e ritrovarsi con la rata del mutuo raddoppiata, mentre le spese per il sostentamento della famiglia aumentano a causa dell’inflazione, che interessa bollette, tasse, cibo e l’educazione dei figli.

Queste persone, che in circostanze normali apparterrebbero alla classe media, si trovano in realtà a lottare per evitare – prosegue Guidolin – di essere annoverate tra “i nuovi poveri”. La classe media sta attraversando una crisi senza precedenti, mentre le loro case e i loro progetti per il futuro rischiano di andare in fumo e finire all’asta.

I prezzi delle case continuano a salire, rendendo l’acquisto di una casa un obiettivo sempre più difficile da raggiungere. Questo trend ha effetti diretti in particolare sui giovani e sulle nuove famiglie, che vedono sempre più lontana la possibilità di acquistare una casa per se stessi e per i propri figli. Molti mutui –prosegue la senatrice veneta – immobiliari sono maggiorati tra 270 e 365 euro rispetto all’anno precedente e le conseguenze sono devastanti: pignoramenti, sequestri e vendite all’asta con genitori e figli scaraventato in mezzo ad una strada.

Un esempio significativo di questa situazione si trova a Vicenza, dove si sono verificate aste immobiliari per un valore complessivo di 23 milioni di euro. Tuttavia, – puntualizza la parlamentare dei 5 Stelle – Vicenza e il Veneto rappresentano solo uno dei molti esempi di quanto sta accadendo in tutto il Paese dopo meno di un anno di governo Meloni.

La crescita del fenomeno dei “Nuovi Poveri” è una questione urgente che richiede l’attenzione delle istituzioni e della società nel suo complesso. È necessario adottare misure mirate per proteggere la classe media, sostenere le famiglie e garantire un futuro sostenibile per tutti.

La situazione attuale – conclude Guidolin – non può essere ignorata, poiché le conseguenze sono gravi per la stabilità sociale ed economica dell’intero Paese.


qui tutte le nostre notizie di politica e del Parlamento