Opacità sulla Pedemontana Veneta, l’attacco di Enrico Capelletti (M5S): “Salvini chiarisca in Parlamento”

905
indennizzi fir Enrico Cappelletti (M5S) aumenti bollette chiusura del fondo opacità avanzo fir truffati banche
On. Enrico Cappelletti (M5S)

Opacità: usa questo termine per descrivere lo stato della Superstrada Pedemontana Veneta Enrico Cappelletti parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle.

“La Pedemontana veneta è una superstrada dai costi stellari – spiega -, oltre 13 miliardi di euro, più del doppio del Mose, con una spesa di circa 80 milioni di euro al chilometro, che andranno nelle mani di una azienda privata alla quale è stata affidata in concessione per 39 anni.

Aspetti sui quali nulla è chiaro, a parte il colossale esborso, senza precedenti. Per questo abbiamo deciso di chiarire la questione in Parlamento con un’interrogazione a mi prima firma al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Nell’atto di sindacato ispettivo – prosegue Enrico Cappelletti -, chiediamo di accertare se sia vero che la Regione Veneto non ha incassato le penali per la ritardata consegna dell’opera e se il Ministro non ritenga che, con l’assunzione da parte della Regione del rischio di disponibilità, sia venuto meno il requisito indispensabile per giustificare il progetto di finanza.

Altro aspetto da chiarire – continua Cappelletti – sono i termini della durata della gestione. Troppe opacità: il ministro deve dirci quali fossero le motivazioni che hanno indotto la Regione Veneto a disapplicare la delibera dell’Autorità nazionale anticorruzione del 2017, intervenuta indicando che non è ammissibile lo slittamento del termine di ultimazione dei lavori al 30 settembre 2020, senza una corrispondente e adeguata riduzione del termine di durata della gestione.

Siccome il termine di ultimazione dei lavori slitterà ulteriormente di qualche anno, la durata della concessione va ridotta in modo sostanziale”, conclude il parlamentare veneto.