Vescovo di Vicenza Brugnotto: adesione alla giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta da Papa Francesco

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Giuliano Brugnotto, Vescovo della Diocesi di Vicenza

Papa Francesco ha recentemente invitato tutti i credenti, compresi i fratelli e le sorelle delle altre confessioni cristiane, a unirsi nella richiesta di Pace in Terra Santa e in tutte le regioni sconvolte da conflitti. Ha definito questi conflitti come la “terza guerra mondiale a pezzi”. Inoltre, il Santo Padre ha indetto una giornata speciale di preghiera e digiuno per la pace, prevista per il 27 ottobre.

Il vescovo della diocesi di Vicenza, Giuliano Brugnotto, in risposta all’invito del Pontefice, ha esteso l’invito a tutti i credenti della diocesi di Vicenza. Li ha esortati a partecipare attivamente a questa iniziativa di preghiera e digiuno per la pace, che è un momento di estrema importanza in questo periodo di conflitti globali. La partecipazione dei credenti della diocesi non si limiterà solo alla preghiera e al digiuno del 27 ottobre 2023, ma si estenderà anche alla veglia di preghiera ecumenica prevista per il 28 ottobre alle 20:30, che si terrà al santuario di Monte Berico.

La veglia sarà caratterizzata da una profonda riflessione sul tema della pace. Il Vescovo Brugnotto ha dichiarato: “Giustizia, pace e salvaguardia del creato sono interconnessi: non possiamo vivere veramente la pace se manca la giustizia, né giustizia senza un rispetto profondo per tutta la creazione.” Queste parole sottolineano l’urgenza di fermare le armi prima che si verifichi una catastrofe umanitaria. Mons. Brugnotto ha anche sottolineato la necessità di modificare i nostri stili di vita in modo da promuovere il rispetto per l’ambiente e per tutta la creazione.

Il tema proposto da Papa Francesco per quest’anno è “Che scorrano giustizia e pace”, ispirato alle parole del profeta Amos. Questo tema riflette il desiderio di Dio per l’umanità, ovvero la diffusione della giustizia, che è essenziale per la vita, proprio come l’acqua è essenziale per la sopravvivenza fisica.

Don Matteo Zorzanello, direttore dell’ufficio di pastorale sociale e del lavoro, ha enfatizzato l’importanza di rispondere all’appello del Papa per la pace e di diventare promotori attivi di una cultura di pace attraverso le nostre scelte, l’incontro, il perdono e la fraternità. Ha dichiarato: “Di fronte alla violenza della guerra, chiediamo a tutti di tornare ad essere ‘umani’, di scegliere sempre la pace e i diritti umani.”

Le parole di Don Zorzanello rispecchiano l’appello del Papa Francesco, che ha dichiarato: “Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! La guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro.”

La celebrazione del 28 ottobre sarà una conclusione significativa del “Tempo del creato” ed è promossa dagli uffici diocesani per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e la pastorale sociale e del lavoro. La Chiesa Metodista di Vicenza e le Chiese Ortodosse di Costantinopoli, moldava, serba e rumena parteciperanno all’evento, evidenziando la diversità delle confessioni cristiane e una presenza cosmopolita.

Sarà possibile seguire la celebrazione tramite Radio Oreb (90.2 FM regionale o www.radioreb.org). Questo evento rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un mondo più pacifico e giusto, in cui la giustizia e la pace possano finalmente fluire liberamente.