Pagamenti Pos, Venturini (FI): “Il Governo sostenga i piccoli esercenti”

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“Ho presentato oggi una mozione con la quale chiedo alla Regione di farsi parte attiva nel sollecitare il Governo a individuare aiuti concreti per i piccoli esercenti che dovranno introdurre il Pos”.

Così la Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto Elisa Venturini che spiega: “I costi applicati dai vari istituti sono estremamente diversificati e oscillano tra l’1 e il 4 per cento oltre ai costi di installazione (fino a € 100,00) e il canone mensile (variabile fra € 10,00 e € 50,00). In base ai dati forniti da ABI, emerge che in Belgio, con una media pro capite di 213 transazioni annue, il costo medio delle commissioni sui pagamenti digitali
è di circa l’1%, in Francia con 205 transazioni elettroniche in media il costo è dello 0,7%, in
Spagna con una media di 127 transazioni digitali il costo è dello 0,6%; in Italia, quasi fanalino di coda in Europa, il costo medio è indicato da ABI nell’1,1%, ma in alcuni casi il costo può raggiungere anche il 4%. Vanno quindi introdotte delle misure che abbassino questi costi, soprattutto per le attività dove ci sono molte operazioni di valore modesto, si pensi ad esempio alle edicole che tra l’altro stanno già attraversando un periodo di crisi anche per altri motivi.

Chiedo quindi che la Regione solleciti il Governo – conclude Venturini – affinché introduca misure concrete a sostegno degli esercenti che si avvalgono di sistemi elettronici di pagamento, ad esempio un incremento del credito d’imposta, (attualmente pari al 30%, sui costi delle commissioni bancarie) e aumentando il valore massimo su cui calcolare il credito d’imposta per l’acquisto e il noleggio di apparecchi POS. Inoltre è opportuno che siano avviate intese con ABI, l’Associazione delle Banche Italiane, per consentire una riduzione dei costi per l’accesso al sistema dei pagamenti tramite moneta elettronica (POS)”.