Pfas, Zanoni (PD): “C604 altera le vongole, servono verifiche e monitoraggi”

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“Lo studio dell’Università di Padova sugli effetti del C604 ha evidenziato come questo composto chimico alteri il Dna delle vongole e ciò suscita preoccupazione. Vista l’elevata presenza del composto, rilevata da Arpav sia in Laguna che nel Po, chiediamo alla Regione verifiche e monitoraggi per tutelare ambiente, salute e catena alimentare”.
Lo chiede in un comunicato il consigliere regionale del Partito democratico, Andrea Zanoni, che informa di “aver presentato un’interrogazione, sottoscritta da Anna Maria Bigon (Pd), Cristina Guarda (Europa Verde) e dallo speaker delle opposizioni Arturo Lorenzoni, sulle conseguenze derivanti dall’impiego di questa sostanza che ha sostituito i Pfas in molte produzioni. L’interrogazione prende spunto dalla ricerca del Dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione e di quello di Biologia dell’Università di Padova, insieme all’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr: lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica ‘Environmental International’”. “È doveroso prendere sul serio i risultati, secondo cui le alterazioni del Dna vanno a incidere su processi biologici fondamentali delle vongole, come la risposta immunitaria, lo sviluppo del sistema nervoso e il metabolismo lipidico – osserva l’esponente Dem – Ed è un problema grave: le vongole rappresentano una sentinella biologica per l’ecosistema della Laguna, essendo un organismo filtrante che accumula le sostanze presenti nell’acqua”.

“Il C604 è stato autorizzato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e, ad oggi, non sono previsti limiti nazionali al suo impiego – ricorda l’esponente Dem – Ciò, ne favorisce una diffusione indiscriminata perché ‘innocuo’, ma è una considerazione smentita dallo studio. I veneti hanno bisogno di essere rassicurati, senza allarmismi da un lato, o sottovalutazioni dall’altro – afferma Andrea Zanoni in conclusione – Invitiamo quindi la Regione a intervenire a stretto giro, facendo approfondimenti e verifiche: la tutela dell’ambiente e della salute deve essere la priorità”.