Pista Ciclabile lungo il Bacchiglione di Vicenza, ok dalla Giunta al progetto esecutivo

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pista ciclabile lungo il Bacchiglione Vicenza

La giunta comunale di Vicenza ha approvato oggi, giovedì 7 dicembre 2023, il progetto esecutivo per la pista ciclabile lungo il Bacchiglione. Il percorso partirà da piazza Matteotti e consentirà di arrivare fino a viale Margherita, lungo l’argine del fiume Bacchiglione, sul lato opposto a viale Giuriolo.

La pista ciclabile lungo il Bacchiglione avrà uno sviluppo di 380 metri: partirà da piazza Matteotti di Vicenza, tra l’Ostello Olimpico e il locale ex stazione delle corriere e, grazie al nuovo ponte ciclopedonale di circa 30 metri in acciaio corten, si collegherà all’argine opposto del corso d’acqua fino a raggiungere il ponte di viale Margherita attraverso un’articolata rampa che permetterà di superare l’attuale dislivello. L’intervento si collegherà inoltre a un ulteriore tratto di ciclabile che, finanziato con fondi Pnrr, dal ponte di viale Margherita permetterà di raggiungere l’università e lo stadio.

Ovviamente, tutto questo, soltanto una volta che saranno interamente completati i lavori il cui avvio è previsto nel corso del 2024. L’elaborato definitivo è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla Mobilità del Comune di Vicenza, Cristiano Spiller.

Le opere previste costeranno ai contribuenti circa 875 mila euro, di cui 675 mila euro già finanziati con fondi del Bando Periferie nell’ambito dei cosiddetti Itinerari cicloturistici palladiani. I restanti 200 mila euro saranno recuperati tra le risorse per le piste ciclabili del bilancio 2023 per far fronte al prevedibile aumento dei costi.

“Portiamo a termine un progetto che abbiamo ereditato – ha detto Spiller – dopo aver risolto due criticità: le prescrizioni date dalla Soprintendenza per la nuova passerella che sarà accessibile da piazza Matteotti e la rampa di collegamento con il ponte di viale Margherita. È un intervento interessante perché permette di arrivare fin nel cuore del centro storico attraverso il percorso naturalistico offerto dall’argine del fiume e costituisce al contempo una valida alternativa all’attuale ciclabile di viale Giuriolo destinata a lasciare spazio alla futura linea Brt”.