Politiche Sociali nel post Tosetto, 14 consiglieri di minoranza di Vicenza chiedono Consiglio comunale

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contratto decentrato dipendenti comunali firmato

Le Politiche sociali della Giunta Rucco ieri e oggi. Su questo tema quattordici consiglieri di minoranza avevano infatti richiesto, giorni fa, la convocazione del Consiglio comunale di Vicenza che ora è stato calendarizzato per il prossimo 1° settembre.

Rammentando che il ramo assessorile era retto dal “defenestrato” Matteo Tosetto viene da concludere che quella vicenda continua a far discutere la politica vicentina.

La richiesta specifica dei consiglieri di minoranza: “L’amministrazione riferisca in aula quali sono le azioni e i programmi che il neo assessore al sociale Marco Zocca intende perseguire e che il Consiglio Comunale si possa esprimere valutando quanto fatto finora, per dare indirizzi sulle azioni da mettere in atto e trovare soluzioni concrete nell’interesse della città, in particolare dei cittadini, delle famiglie, del tessuto sociale ed economico che la compongono”.

Ma, nella richiesta presentata al sindaco Francesco Rucco e al presidente del consiglio Valerio Sorrentino, si partiva proprio dalla “cacciata” di Tosetto dall’esecutivo per appagare i desiderata dei partiti infastiditi dal fatto che lo stesso ex assessore avesse lasciato Forza Italia dopo le dimissioni del Premier Mario Draghi.

“Nei giorni scorsi – iniziava la richiesta – il sindaco Francesco Rucco, a seguito delle pressanti richieste delle forze politiche di maggioranza, ha rimosso dall’incarico l’assessore Matteo Tosetto.

Il dibattito si è ampiamente sviluppato sui giornali e molte sono le voci che si sono espresse pro e contro tale scelta. La voce più flebile è stata quella del sindaco, che nel provvedimento di rimozione del suo assessore ha usato argomentazioni contraddittorie e poco convincenti per spiegare la sua decisione”.

Solo alcuni giorni dopo Francesco Rucco è sceso di più nel dettaglio sulla sua scelta anche attraverso un’intervista concessa al nostro Gianni Poggi.

Al di là del dato politico-partitico la minoranza vuole essere meglio edotta sullo stato delle Politiche sociali del Comune di Vicenza e sulla direzione che esse prenderanno, considerando le istanze ancora in divenire che animano questo particolare settore dell’amministrazione.

Tra esse figurano infatti “i progetti inerenti al PNRR che necessitano di azioni urgenti e coerenti con quanto programmato – dicono i consiglieri di minoranza -, la situazione di Ipab Vicenza e dei centri diurni socio sanitari, la nuova convenzione della tutela minori, il nuovo regolamento per la compartecipazione delle persone con disabilità inserite in strutture residenziali allo studio Conferenza dei Sindaci, come altri inseriti nelle linee programmatiche”.

Se ne saprà di più nel corso del consiglio comunale del 1° settembre.