Possamai: “Governabilità col Pd e tante civiche? Non è un problema”. Tosetto conferma e Barbieri ex Lega: “Un buca non è né di destra né di sinistra”

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Intorno a Possamai e Tosetto altri 18 candidati della lista Tosetto Ripartiamo da Vicenza
Intorno a Possamai e Tosetto altri 18 candidati della lista Tosetto Ripartiamo da Vicenza"

In occasione della conferenza stampa in cui la lista “Tosetto Ripartiamo da Vicenza” ha ufficializzato il sostegno al candidato sindaco del Centrosinistra Giacomo Possamai, è stato affrontato per la prima volta in questa campagna elettorale il tema della governabilità. Un punto che, finora, era stato riferito solo alla coalizione di Centrodestra.

La questione è stata posta a Possamai dal nostro direttore Giovanni Coviello. “Se è stato così complicato per il sindaco Rucco – è l’interrogativo – gestire una Giunta in cui ci sono stati cinque assessori dimissionati e alcuni consiglieri di maggioranza che hanno cambiato gruppo, come farà, Possamai, che è e rimane un esponente di spicco del Pd, a tenere unita, in caso di vittoria, una coalizione di cui fanno parte, oltre al Partito Democratico, tante liste civiche con candidati che, politicamente, vanno dalla sinistra al centro-destra e che nel passato sono stati molto critici col Pd, come quelli che fanno ora parte di Coalizione Civica provenendo da Sel e quelli come Patrizia Barbieri, ex Lega Nord e ora con Tosetto?”

“Questo – ha risposto Possamai – è il punto su cui sono più tranquillo in questa campagna elettorale. Conta moltissimo, intanto, il tema del valore umano e delle persone che stiamo mettendo insieme nella chiarezza e nella consapevolezza e lo stiamo facendo da subito. Ricordo a tutti come è nata la coalizione di Rucco: è nata con il Centrodestra che cambia mille candidati sindaco in tre mesi, con il valzer da Mantovani, a Ciambetti, a Donazzan, eccetera. A un certo punto dicono: «mamma mia, ne è rimasto solo uno, che è già in campo. Andiamo su Rucco». Rucco aveva provato a fare quell’operazione civica e diventa di fatto il candidato dei partiti in un contesto vissuto malissimo da chi lo sosteneva dall’inizio. Pian piano sono stati allontanati tanti di quelli, non a caso e con, di fatto, la Lega che va a farla da padrona. La nostra è una storia tutta diversa. Noi siamo partiti dall’inizio mettendo insieme i soggetti. Stiamo partendo dai punti e dalle cose da fare insieme, perché l’ho detto anche quando sono partito: decide Vicenza. A me interessa veramente poco la polemica nazionale di Tizio con Caio e Sempronio, mi interessa perfino poco chi ha vinto le primarie del Pd. Nel senso che, oggi, la questione è qui, Vicenza, chi mettiamo insieme e come li mettiamo insieme. Io penso che da Matteo a Coalizione civica, ci sia ampiamente la possibilità di lavorare molto bene insieme, che questo problema non si ponga. Perché poi il tema è il progetto sulla città. Non vedo nessun tipo di criticità, anzi vedo grandi potenzialità.”

Possamai chiude il ragionamento affrontando un punto importante: “questa è una coalizione fortemente civica, ma in che senso? Che ha tante liste civiche. Soprattutto non ci sono i partiti che comandano, nel senso che io, se dovessi essere eletto sindaco, lo farei da sindaco libero. Quindi non ci sarà nessuno che ci viene a spiegare che cosa fare, chi va nominato, chi fa l’assessore. Lo decideremo noi, il sindaco insieme alle forze civiche e politiche vicentine, perché noi abbiamo la fortuna che nessuno ci verrà a spiegare quello che dobbiamo fare. Non sono certo, per come sta andando, che la stessa cosa possano dirla anche gli altri.”.

Da sx Barbieri, Tosetto e Possamai
Da sx Barbieri, Tosetto e Possamai

Coviello, dopo aver ascoltato la risposta anche di Matteo Tosetto, che, collocandosi in un’area “liberale” è altrettanto tranquillizzante, chiede di dire la sua proprio a Patrizia Barbieri, storica esponente della Lega… originale (“però era l’unica che non mi dava del terrone quando la conobbi ed era con la Lega alleata di Hüllweck…“) e in passato molto critica con le posizioni ispirate al Pd, pur tenendo conto che oggi destra e sinistra sono concetti non più cristallizzati e che il “mondo politico” è cambiato.

Eletta alle precedenti amministrative con Idea Vicenza per Rucco Sindaco e, poi, uscitane, Barbieri sintetizza la sua posizione con una battuta: “Premesso che la vecchia Lega, che raccoglieva intorno all’idea del federalismo cittadini di destra e di sinistra (Bossi e Salvini provenivano da esperienze del Pci, ndr) fino a proclamare un Parlamento Padano, non c’è più da quando è diventata un partito, per quanto mi riguarda una buca da sistemare in una città non è né di destra né di sinistra…“.


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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.