Predappio e… Musk, Claudio Mellana: si può fare di meglio. Col tempo e con… Briatore?

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SI PUO' FARE MEGLIO, di Almor e Mellana
SI PUO' FARE MEGLIO, di Almor e Mellana

Chapeau. Potete non credermi ma a me Elon Musk sta simpatico. Certo di una particolare simpatia, non certo umana, neppure politica e nemmanco da compagno di merende.

Mi sta simpatico perché non si nasconde, interpreta ancora magnificamente la parte del padrone a cui posso mettere il cilindro in testa in una mia vignetta perché sia chiaro che è cattivo.

Vivaddio che ce n’è uno. Gli altri si sono nascosti e camuffati nei consigli di amministrazione e tu non sai come disegnarlo un consiglio di amministrazione.

Eppure i consigli di amministrazione licenziano né più né meno di quanto sta facendo Musk ma lui appare più perfido, più antipatico che se ti venisse vicino un calcio negli stinchi glielo daresti. Se dovessi darlo ad un intero consiglio di amministrazione poi mi toccherebbe comprare un nuovo paio di scarpe.

“Ma qui da noi abbiamo Briatore” mi ha detto il mio complice in vignette “che, nel suo piccolo, può darti le stesse soddisfazioni di Musk”.

No, non è la stessa cosa, perché non saprei cosa mettergli in testa.

A pensarci però, a uno che ha messo su la Crazy pizza, forse non starebbe male un pitale.

Qui tutte le vignette di Claudio Mellana

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Claudio Mellana
Claudio Mellana (Torino, 30 settembre 1948) è un umorista italiano. Ha cominciato pubblicando su riviste underground o politiche alla fine degli anni sessanta. Nel 1970 ha fondato con Dario Mairano la rivista underground Pelo e Contropelo, attiva sino agli anni ottanta. Nel 1975 viene realizzata a Torino la prima mostra di satira politica, chiamata anch'essa Pelo e Contropelo. La sua prima importante collaborazione è del 1972 con Ca Balà, la rivista madre della moderna satira politica italiana, e poi si estende a svariati periodici e giornali: ABC, IO, Nuovasocietà, Pianeta, Radiocorriere, Il Collezionista. Suoi disegni compaiono su l'Unità, La Stampa, Stampa Sera, Paese Sera. Si dedica, a partire dagli anni '70, quasi esclusivamente alla satira politica e realizza centinaia di vignette, e manifesti, per i giornali sindacali della CGIL. Partecipa a numerose mostre collettive, in Italia e all'estero, ricevendo anche riconoscimenti e premi, e ha esposto in mostre personali a Carpi e Torino. Con Dino Aloi ha curato, per Feltrinelli, nel 1991 il libro Un Lavoro Da Ridere: Antologia Della Satira Del Movimento Operaio Dall'Ottocento a Oggi , nel quale vengono raccolte le vignette a carattere sindacale comparse nei periodici italiani dalla metà dell'800. Ancora con Dino Aloi, dal 1994, cura il Premio intitolato a Giorgio Cavallo per la satira e l'umorismo, per conto della città di Moncalieri. Nel 2007 collabora alla realizzazione della mostra "Ludere et ledere" (Umorismo grafico e satira politica) tenutasi a Bergamo. Nel 2008 alla mostra "Il sorriso graffiato" ( Fascismo e antifascismo nel disegno satirico dalla grande guerra alla Costituzione) tenutasi al Castello di Ussel a Chatillon in Valle d'Aosta. Nel 2010 alla mostra "Dalla Storia alla Satira" (Cronache ed eventi in caricatura da Cavour ad Andreotti) tenutasi all'Archivio di Stato di Torino. Nel 2010, insieme a Dino Aloi, pubblica "Umoristi in Piemonte" (Dizionario di autori e riviste per sorridere e graffiare dal 1848 ad oggi). Nel 2011 collabora alla realizzazione della mostra "La donna immaginata. L'immagine della donna" tenutasi a Torino. Nel 2013, sempre con Dino Aloi, realizza la mostra "Casimiro Teja. Sulla vetta dell'umorismo" e il relativo catalogo contiene la più dettagliata biografia del grande caricaturista torinese realizzata sino ad oggi. Espone frequentemente in mostre collettive. Nel 2019 pubblica con le Edizioni Neos il libro "Lo Sputasentenze" una raccolta di 583 aforismi e pensieri vari ed espone 50 vignette senza parole in una mostra personale allo Spazio Mouv' di Torino. Collabora attualmente con pubblicazioni su Internet come "Buduar", "Nuovasocietà", " ViPiu.it", "CiaLiguria", Iltorinese, Torinofan e "Tellusfolio". Ha pubblicato, ad oggi, oltre 3000 vignette