Il 19 dicembre 2019 nell’udienza di fine anno del processo BPVi oltre alla testimonianza di Marco Valente, in cui l’ex direttore del personale ha deposto su “Villa ‘pignorato’ e Sorato milionario“, il primo dimessosi per non voler più acconsentire ai diktat aziendali sulle baciate e il secondo dimissionato dalla Bce, è stato ascoltato anche uno dei revisori della Kpmg (la società che certificava i bilanci di BpVi), il suo partner veronese Vito Antonini.
Nel bailamme delle baciate per un totale di un miliardo e duecento milioni e in vista della revisione del bilancio 2014 la Kpmg riuscì, bontà sua, a approfondire 17 posizioni per un totale di 13,5 milioni di euro di fatto baciate. «Su quelle posizioni avevamo informato Pellegrini (uno degli imputati ndr) e poi andammo anche dal dg Sorato che ci rassicurò sostenendo che non gli risultava fosse stata violata alcuna norma. Poi arrivò anche il fascicolo, su ogni posizione, redatto dal vice direttore Giustini che ci aveva confermato la loro regolarità. Regolarità che vi venne ribadita pure dai nostri legali». La conclusione di KPMG? Vidimare il bilancio 2014.
Non certo per la gioia dei soci tra i quali, sempre il 19 dicembre dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi davanti al collegio presieduto da Deborah De Stefano con giudici a latere Camilla Amedoro e Elena Garbo, sono stati ascoltati i due imprenditori Renzo De Checchi, già consigliere dell’assorbita Popolare di Castelfranco Veneto, e Italo Comarella, proveniente dal cda di un’altra popolare acquistata, quella di Valdobbiadene, prima che dal 2009 al 2011, quando fu in parte rimosso il divieto, non fosse proibito a Zonin & c. di gonfiare i loro sportelli.
Tra le ennesime conferme del rituale delle baciate, di cui tutti o quasi avrebbero saputo in tanti anni meno il “distratto” presidente ventennale Zonin, nell’udienza del 19 dicembre del processo BPVi non è mancata la testimonianza di Massimo De Bortoli, un altro ex manager dell’istituto che si occupava del crediti anomali in una banca che di normale aveva ben poco…
Scusandoci per il ritardo nella presentazione in questa breve nota dei 4 video, comunque subito pubblicati sul nostro canale YouTube, ve li proponiamo tutti qui.
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