Processo d’appello BPVi, sentenza: 3 anni e 11 mesi a Zonin, Piazzetta e Pellegrini, 3 anni 4 mesi e 15 gg a Marin, Giustini 2 anni 7 mesi e 15 gg, assolto Zigliotto

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Giustini e Zonin al processo BPVi
Giustini e Zonin al processo BPVi

Dopo ore di attesa il collegio della corte di appello di Venezia, dopo la camera di consiglio per il Processo d’appello BPVi, considerando le prescrizioni intervenute e il “ravvedimento operoso dell’ex vide direttore area mercati, ha comminato le seguenti pene, riassunte nel titolo: 3 anni e 11 mesi a Zonin, Piazzetta e Pellegrini, 3 anni 4 mesi e 15 gg a Marin, Giustini (il “ravveduto” che si è auto accusato ma aprendo molti veli su tutto) 2 anni 7 mesi e 15 gg, assolto Zigliotto.

Qui il dispositivo sintetico della sentenza del Processo d’appello BPVi

Zonin era stato condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi, Giustini a sei anni e tre mesi, Marin a sei anni, Piazzetta a sei anni,  Zigliotto e Pellegrini erano stati assolti in primo grado.

La sentenza ha anche revocato la confisca per equivalente disposta nei confronti degli imputati, per l’importo di 963 milioni di euro.

Il collegio veneziano è stato presieduto da Francesco Giuliano, con i giudici Alberta Beccaro e David Calabria, il pool dell’accusa era composto dal procuratore generale Alessandro Severi, dalla Dottoressa Paola Cameran col supporto dei Pm del I° grado di Vicenza Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi  (qui tutte le udienze su ViPiu.itqui “Banca Popolare di Vicenza. La cronaca del processo”, il libro/documento sul primo grado da noi pubblicato, ndr).


A seguire pubblicheremo la cronaca della giornata  e i primi commenti a cura sempre dell’avv. Fulvio Cavallari


L’articolo è a firma dell’avv. Fulvio Cavallari, che, con avv. Marilena Bertocco, segue per noi le udienze.

Entrambi sono esponenti di Adusbef Veneto e rappresentanti di parti civili ma la massima loro attenzione deontologica ai fatti rappresentati nelle udienze del processo d’appello BPVi e la loro specifica competenza legale sono le ragioni per cui abbiamo affidato a loro e non a colleghi giornalisti la cronaca delle udienze, pur se con la mia dovuta supervisione come direttore responsabile di ViPiu.it, sempre disponibile a raccogliere e rendere note eventuali osservazioni di ogni tipo di tutte le parti interessate