Processo Marlane Bis (ex fabbrica Gruppo Marzotto), Il Gip di Paola si prende altri 3 mesi per decidere se sarà processo o archiviazione

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Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola, in provincia di Cosenza, ha rinviato a tra 90 giorni la decisione sul cosiddetto Processo Marlane Bis, per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose a danno di ex operai della fabbrica tessile di Praia a Mare, di proprietà del Gruppo Marzotto, dismessa nel 2004.

La decisione è stata presa al termine dell’udienza di oggi del procedimento che vede indagati 7 ex dirigenti e quadri Marzotto, tra loro anche Antonio Favrin, attuale proprietario del Gruppo tessile internazionale.

Il Gip, in questa fase finale, è chiamato a decidere tra il rinvio a giudizio o l’archiviazione richiesta dal Pubblico Ministero e osteggiata dai legali delle parti civili.

La fase preliminare del processo-bis è iniziata ben 7 anni fa, dopo che la Procura della Repubblica di Paola aveva raccolto nuove denunce di ex operai e congiunti dei lavoratori nel frattempo deceduti a proposito di una quarantina di morti o ammalati per tumore in relazione alle sostanze utilizzate nei processi lavorativi della fabbrica.

Le accuse del Processo Marlane Bis ricalcano quelle del primo procedimento, conclusosi con l’assoluzione in due gradi di giudizio per tutti gli imputati da tutti i reati contestati che, oltre all’omicidio colposo, contemplavano anche la rimozione o omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e il disastro ambientale.