Proliferazione supermercati, Comitato VicenzaEst: Comune sospenda trattativa con i privati, stop fraintendimenti

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vignetta supermercati
vignetta supermercati

L’emergenza climatica batte forte i pugni sulla porta della politica – è scritto in un comunicato del comitato VicenzaEstPiùVerde – chiedendo un cambiamento radicale di orientamento. Non più mercificazione del territorio, ma rispetto e cura, nella consapevolezza che un territorio sano è un presupposto imprescindibile per la salute e la qualità della vita di chi lo abita.

Il comitato VicenzaEstPiùVerde, che riunisce cittadini abitanti nei quartieri di S.Pio X , Stanga e Anconetta, si è formato sull’onda della proliferazione irrazionale dei supermercati nella direttrice est della città, impermeabilizzando ulteriormente il territorio con parcheggi e rotatorie che non hanno certo alleggerito il traffico.

Il Comitato, dopo alcune manifestazioni di protesta spontanee, ha ottenuto nel luglio scorso un incontro con il Sindaco e il neo assessore all’urbanistica per chiedere di fermare la cementificazione disordinata della città che, favorita da normative regionali e comunali non al passo con i tempi, ha fatto guadagnare ai Veneti e ai Vicentini in particolare le prime posizioni nella poco prestigiosa classifica nazionale del consumo di suolo.

In particolare, il Comitato ha riferito che i cittadini non abbisognano di ulteriori supermercati, ma di negozi di prossimità, ha chiesto quindi alla amministrazione comunale il blocco delle nuove edificazioni e la salvaguardia della piccola zona umida creatasi naturalmente nell’area nota come ex Barcaro- Zaccaria, che commentatori privi di cultura ambientalista vedono oggi solamente come ricettacolo di nutrie. Per brevità, invitiamo a prendere nota che il WWF , l’anno scorso, ha promosso una campagna nazionale di sensibilizzazione per il mantenimento e la promozione delle piccole zone umide nelle aree urbane, viste come presidio della biodiversità, della qualità dell’aria e del contrasto al cambiamento climatico.

L’Amministrazione ha promesso la sospensione delle attività fino a settembre e la riconvocazione di un incontro con il Comitato prima di ogni altra decisione. L’otto agosto scorso, inoltre, il Comitato ha depositato una puntuale memoria di osservazioni alla variante al PAT adottata dal Comune di Vicenza in osservanza alla legge regionale n. 14/2017 sul consumo di suolo. In questa memoria vengono esposte le ragioni giuridiche che legittimano ed onerano il Comune a rivedere la pianificazione del territorio sulla base di una rivisitazione dell’interesse pubblico, senza alcun obbligo di osservare gli impegni, ad oggi divenuti inefficaci, a suo tempo intercorsi con i privati e rimasti da questi ultimi inadempiuti.

Una decina di giorni fa la stampa locale riportava la notizia , per bocca del consigliere Zocca ex assessore all’urbanistica e consigliere di maggioranza, che la amministrazione comunale era orientata a fermare la “proliferazione incontrollata dei supermercati” e ipotizzava uno “stop al progetto discount”.

Leggiamo oggi che la maggioranza di governo avrebbe rovesciato totalmente il proprio orientamento. Chiediamo all’amministrazione che sospenda ogni trattativa con i privati e che avvii immediatamente una consultazione con i cittadini per conoscere quale sia lo loro volontà sul cambiamento di paradigma che occorre imporre alla organizzazione urbanistica della città di Vicenza.

Non accetteremo scuse. Non c’è più tempo per i fraintendimenti.