Rigenerazione urbana: modificato il piano triennale delle opere pubbliche

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“Assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerizzazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”. È questo il titolo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 gennaio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 marzo n.56 che dà la possibilità alle amministrazioni comunali di ottenere finanziamenti per opere pubbliche singole o di un insieme di interventi coordinati che devono però essere già inseriti nella programmazione annuale o triennale degli enti locali.

Il termine entro cui presentare i progetti, che per le dimensioni di Vicenza possono arrivare fino ad un tetto massimo di 20 milioni di euro, è fissato per le ore 23.59 del prossimo 4 giugno mentre il decreto che assegnerà i contributo sarà emesso dallo Stato entro il 5 agosto.

Proprio per queste scadenze così ravvicinate, questa mattina il sindaco Francesco Rucco e gli assessori Marco Zocca al bilancio, Mattia Ierardi alle infrastrutture ed il vicesindaco Matteo Celebron con delega ai lavori pubblici e mobilità, hanno ufficializzato (durante una giunta straordinaria) la partecipazione al bando con la modifica del piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023.

“È una grande opportunità che vogliamo cogliere al volo – ha dichiarato il sindaco di Vicenza Francesco Rucco – grazie ai tanti progetti individuati che costituiscono un insieme coordinato di interventi in aree strategiche, finalizzati, nel loro insieme, ad attuare un complessivo percorso di rigenerazione urbana attraverso il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto ambientale nonché della mobilità sostenibile e allo sviluppo dei servizi culturali, educativi e sportivi, rispondendo in pieno ai criteri di ammissibilità di questo bando”.

Per rendere efficace e raggiungere i requisiti richiesti si è reso necessario deliberare, nella stessa seduta di giunta, un’apposita variazione di bilancio d’urgenza e contestuale variazione del programma annuale e triennale.

“Nello specifico – ha precisato l’assessore al bilancio Marco Zocca – potremmo avere la possibilità di introitare quasi 18 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto nel bilancio triennale, di cui 9 milioni e 230 mila per il 2021 e 8 milioni e 730 mila per le annualità 2022-2023. Sono somme che potrebbero essere utilizzate per l’abbattimento di mutui dando la possibilità al Comune di ritrovarsi un milione e mezzo di liquidità da sfruttare per altri mutui a copertura di ulteriori opere”.

Gli interventi inseriti nell’elenco per il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardano la riqualificazione di Campo Marzo con i vari stralci, dei palazzi Chiericati e del Territorio, del Palazzetto dello sport, di numerose scuole di proprietà comunale (riqualificazione energetica e adeguamento sismico), il restauro della Torre del Tormento, di Porta Santa Croce, Parco Querini, della sala polifunzionale della Basilica Palladiana e il completamento delle ciclovie portanti definite dal PUM (assi di collegamento di ambito sovra-comunale per gli spostamenti “casa-lavoro” e “casa-scuola”, ciclovia “anello urbano”, completamento dei tronchi nord e ovest). Nell’elenco sono comprese anche la realizzazione e l’adeguamento dei parchi gioco inclusivi, di percorsi ciclabili e degli assi verdi per la rigenerazione urbana dell’area industriale e la riqualificazione ambientale del parco di Villa Bedin-Aldighieri.