Sanità, presidio della Ugl al Ministero per rinnovo contratti Rsa e Cdr. Giuliano: “Chiediamo atto di responsabilità per sbloccare vertenza”

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Ugl Salute

Rinnovo dei contratti Rsa e Cdr: questo il focus mantenuto dal sindacato Ugl Salute, in queste ore impegnato a portare le istanze dei lavoratori nei “Palazzi romani”. Lo si appende da un comunicato stampa della sigla di rappresentanza.

“Prima il presidio di fronte al Ministero della Salute a Roma, poi l’incontro con Alessandro Milonis, vice Capo di Gabinetto del Ministro Speranza. Abbiamo deciso – dice il Segretario della Ugl Salute Gianluca Giuliano – di dare voce alla protesta degli operatori sanitari delle Rsa, dei Cdr e delle altre strutture residenziali e socio-assistenziali, a cui da troppi anni vengono negati i rinnovi dei contratti da parte delle Associazione Datoriali di settore. Una folta delegazione di lavoratori e di nostri iscritti si è radunata presso il Ministero per protestare, poi assieme a Rosa Roccatani e Francesco Di Renzo, entrambi membri del Consiglio Nazionale, siamo stati ricevuti. Abbiamo esposto le ragioni dei tanti professionisti che chiedono dignità e le giuste retribuzioni. Pretendiamo uno sforzo collettivo, un atto di responsabilità da parte del Governo, delle istituzioni, della politica e delle Associazioni Datoriali per venire a capo di una matassa che deve al più presto essere districata. L’Italia – prosegue il sindacalista – resta un fanalino di coda dell’Europa per quanto riguarda la crescita delle retribuzioni che in alcuni sono addirittura vicini al reddito di cittadinanza. Qui si parla del futuro di colonne portanti della nostra sanità che garantiscono l’assistenza alle categorie deboli e troppo spesso vengono considerati come lavoratori di serie B. Milonis ci ha assicurato l’impegno fattivo del Ministero per trovare presto una soluzione condivisa con tutte le parti coinvolte. Resteremo vigili perché alle parole si facciano seguire i fatti. Siamo pronti a proseguire la nostra la protesta se non dovessimo, in tempi brevi, ricevere segnali positivi” conclude Giuliano.