Sala del commiato, Rolando (Pd): “ancora inagibile, ritardo lavori di due anni. Dovevano terminare in 7 mesi”

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Sala Commiato
Sala Commiato Squarcio recinzione esterna Sala del Commiato via Bardella angolo piazzale ingresso del Cimitero Maggiore

Da ripetute segnalazioni di cittadini – è scritto in una Interpellanza comunale di Giovanni Rolando del Pd – preoccupati nel vedere persone che si introducono all’interno dell’area della Sala del Commiato, e da sopralluogo effettuato dal sottoscritto in data 10 ottobre 2020 si è constatato che:

– la rete di plastica rossa e i teli verdi di recinzione del perimetro dell’area in cui si trova il manufatto della Sala del Commiato di Vicenza, appaiono squarciati, consentendo  agevolmente ad estranei di entrarvi;

Verificato, nel contempo, che:
– i lavori di ultimazione per la costruzione dell’edificio sono bloccati da tempo; concretamente, dalla data di consegna lavori avvenuta il 10.04.2018 per la realizzazione dell’opera, sono trascorsi, alla data odierna, 910 giorni. Quando i lavori stessi sarebbero dovuti terminare, da contratto, a novembre 2018.

Passati quindi 2 anni, ancora la Sala del Commiato di Vicenza non è agibile ai cittadini per i servizi funebri.

Quanto sopra rappresentato e verificato in loco il sottoscritto presenta
INTERPELLANZA
al sindaco e/o all’assessorato preposto per sapere:

1. quali siano i motivi di un così grave ritardo nell’esecuzione dei lavori, esterni ed interni, per rendere agibile la Sala del Commiato;
2. in quale data certa la Sala del Commiato di Vicenza capoluogo sarà usufruibile per lo svolgimento delle funzioni funebri, con l’area esterna perfettamente funzionale all’ingresso dei mezzi funebri e con il perimetro esterno debitamente circoscritto dalle opere murarie necessarie alla sicurezza diurna e notturna;
3. se è intenzione o meno, da parte dell’Amministrazione, provvedere intanto alla risistemazione urgente delle opere di recinzione verso via Bardella e  verso il piazzale del Cimitero Maggiore atte ad impedire l’ingresso ad estranei, ovvero rendere decorosa tutta l’area pubblica intorno all’edificio della Sala del Commiato di via Bardella all’angolo con il piazzale del Cimitero Maggiore, con interventi di manutenzione ad hoc eliminando sterpaglie e i resti di materiali edile e tubazioni lì depositati; anche in vista delle prossime festività di Ognissanti  e del giorno della ricorrenza dei Defunti il 2 novembre.