Salute mentale, Bigon e Zottis (PD): “adolescenti non possono stare in reparti psichiatrici per adulti”

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“In ogni Ulss deve esserci almeno un reparto ospedaliero o spazi ad hoc riservati ad adolescenti e giovani con difficoltà legate alla salute mentale, i cui casi sono in aumento. Si tratta di situazioni transitorie, devono essere luoghi adatti in cui starci lo stretto necessario o comunque il meno possibile. È una cosa che chiediamo da tempo e oggi in Quinta commissione anche la Garante per i diritti della persona ha espresso la propria preoccupazione; durante i periodi di sofferenza acuta non possono essere ricoverati in reparti psichiatrici per adulti”. È quanto affermano in un comunicato, a margine della seduta odierna della Commissione Sanità, la Vicepresidente e Consigliera Pd Anna Maria Bigon e la collega dem Francesca Zottis. “Non dovrebbe più accadere – proseguono le due Consigliere – e invece è la norma; gli adulti hanno cronicità e i ragazzi non possono condividere con loro gli stessi spazi. Nell’ultima sessione di bilancio avevamo presentato un emendamento per sollecitare la Giunta a intervenire, realizzando reparti ospedalieri per giovani psichiatrici, ma la nostra proposta venne respinta. Nelle scorse settimane abbiamo rinnovato la richiesta all’interno di una mozione più ampia sulle risorse destinate alla salute mentale. Adesso questo problema viene sollevato anche dalla Garante: la Regione riveda le proprie strategie e investa in modo adeguato, portando la spesa pro-capite almeno al livello della media nazionale. Al momento la differenza è di circa 24 euro, 54,5 contro 78,1”.