Covid, tecnici radiologi e di laboratorio senza indennità: “9 dicembre sciopero”

Intervista con Rosolino Russelli del Coordinamento Nazionale PSTRP della federazione Fsi-Usae, che lavora all'ospedale di Santorso per l'Ulss 7 Pedemontana

256
Coord Naz.le PSTRP della FSI-USAE Rosolino Russelli Tecnico di Laboratorio Analisi Santorso
Coord Naz.le PSTRP della FSI-USAE Rosolino Russelli Tecnico di Laboratorio Analisi Santorso)

Ha fatto molto discutere la notizia secondo cui al nuovo direttore generale della Sanità veneta, che ha preso il posto di Mantoan, sarebbe stato aumentato lo stipendio. Scalpore perché aumenta il malcontento presente all’interno degli ospedali tra il personale sanitario, costretto a turni massacranti per fronteggiare l’emergenza Covid, e anche tra infermieri e medici a causa dell’indennità, malcontento che si riversa fuori e mette contro il 118 e i medici di base. Una voce poco ascoltata finora è quella dei tecnici di radiologia e dei laboratori biomedici, che il 9 dicembre incrociano le braccia assieme agli infermieri. Nella legge finanziaria di fine anno il governo sembra essersi scordato di loro. “Senza di noi non ci sarebbe alcuna diagnosi di malattia per Covid-19. Siamo Tecnici sanitari di radiologia medica che fanno l’ Rx al Torace o la Tac ai pazienti sospetti (e affetti positivi, n.d.r.), Tecnici sanitari di laboratorio biomedico che vanno a trattare i tamponi molecolari per la conferma del covid-19, Tecnici di Neurofisiopatologia che lavorano per l’accertamento della morte celebrale, Fisioterapisti che riabilitano chi esce dalle terapie intensive, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro che assicurano l’igiene e la sicurezza dei reparti, Assistenti Sanitari sempre presenti nei punti tampone”.

“Siamo stanchi di aspettare che qualcuno si ricordi di noi. Abbiamo stipendi che sono inferiori a quelli di un operaio generico nel settore metalmeccanico. A volte nemmeno i vertici aziendali sanno perfettamente cosa facciamo” ci spiega Rosolino Russelli del Coordinamento Nazionale PSTRP della federazione Fsi-Usae, che lavora all’ospedale di Santorso per l’Ulss 7 Pedemontana.

Vogliamo che vengano stanziate le risorse per finanziare una nostra specifica indennità professionale sanitaria per le Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, al pari di quella già prevista per i medici ed infermieri. Vogliamo anche una giusta collocazione giuridico-economica per le nostre professioni ed il cambio delle regole contrattuali per il nostro l’inquadramento di base e per la carriera che è ferma da oltre 20 anni. Per questo motivo scioperiamo il prossimo 9 dicembre.

Gli infermieri lamentano di avere un’indennità ridotta di un terzo rispetto a quella dei medici. Mentre per i tecinici proprio zero?

I radiologi hanno un’indennità, bassa ma ce l’hanno – aggiunge – mentre i tecnici di laboratorio biomedico zero. Eppure in questo periodo siamo in grossa sofferenza a causa dell’elevato numero di tamponi da anallizzare.

Cosa significa carriera ferma da 20 anni?

I medici hanno la possibilità di fare carriera, noi no. Serve una riforma.

Com’è la situazione a Santorso? Anche nella vostra categoria c’è carenza di personale?

In questo periodo siamo in grossa sofferenza a causa dell’elevato numero di tamponi da anallizzare e sì, c’è carenza anche nel nostro settore. Il paradosso è che il tecnico di laboratorio biomedico in questo momento è il lavoro più richiesto in Italia dopo l’infermiere, ma è una professione che sul mercato non si trova.

Perché?

A causa dei continui tagli ai posti in Università. A maggio 2020 c’è stato l’ultimo concorso, con 8 accessi, ne è stato preso uno.


Sei arrivato fin qui?

Se sei qui è chiaro che apprezzi il nostro giornalismo, che, però, richiede tempo e denaro.  I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per la stampa indipendente ma puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro per darti moltissime notizie gratis e solo alcune a pagamento. Se vuoi continuare a leggere in futuro i nostri articoli e ad accedere per un anno a tutti i contenuti PREMIUM, al nostro archivio web e cartaceo, alle Newsletter online e a molte iniziative in esclusiva per te puoi farlo al prezzo di un caffè, una birra o una pizza al mese.

Clicca qui e diventa Partner, Amico o Sostenitore 

Grazie, Giovanni Coviello

Opzioni ViPiù Freedom Club