Scioglimento Forza Nuova dopo scontri su Green Pass, M5S vota mozione PD

FI non firma: "si voti contro tutti i totalitarismi". Fazzolari (FdI): "decide magistratura, non politica"

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Antonio Fiore (Forza Nuova)
Antonio Fiore (Forza Nuova)

“Il Movimento Cinque stelle ha firmato la mozione presentata dalla capogruppo alla Camera del Partito Democratico, Debora Serracchiani, con la quale si chiede lo scioglimento di Forza Nuova e di altri gruppi neofascisti”. Lo rende noto il capogruppo pentastellato alla Camera, Davide Crippa.

“Nella mozione – spiega il deputato M5S – si fa riferimento alla ‘forte matrice fascista alla base delle gravi azioni violente poste in essere ai danni di un corpo intermedio, rappresentante dei diritti dei lavoratori quale quello della Cgil, azioni contraddistinte da un’inquietante carica eversiva e tali da configurare un vero e proprio attacco, con metodi violenti, alla nostra democrazia’. La mozione impegna quindi il governo ‘a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista’”, conclude Crippa.

“I fatti di sabato scorso, le aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine, l’assalto alla sede della Cgil, sono stati condannati in modo netto da tutte le forze politiche. Non ci possono essere ambiguità contro la violenza e contro chi usa una manifestazione di piazza per secondi fini. Al tempo stesso, però, le vicende degli ultimi giorni non vanno strumentalizzate politicamente. Proprio in questi momenti è fondamentale rappresentare al Paese un comune sentire su temi così delicati”.

Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo di Forza Italia di Senato e Camera, Anna Maria Bernini e Roberto Occhiuto. “Non esistono totalitarismi buoni e totalitarismi cattivi – aggiungono Bernini e Occhiuto – e per questo motivo non è possibile per i nostri gruppi firmare o sostenere la mozione presentata dal Partito democratico. Ma proprio per superare le divisioni e dare un forte segnale di unità avanziamo una proposta: tutti i gruppi, di Camera e Senato, lavorino ad una mozione unitaria contro tutti i totalitarismi, nessuno escluso”. Il riferimento, indiretto, è ovviamente al comunismo e del resto già in Europa fu votata una discussa mozione che equiparava comunismo e nazifascismo.

“Un’iniziativa di questo tipo metterebbe immediatamente fine alle polemiche delle ultime ore e sarebbe importante per distendere gli animi dopo giorni di tensione. Proviamoci, dunque. In caso contrario, questo il nostro pensiero, siano i gruppi di centrodestra a presentare insieme un documento parlamentare che esprima una ferma condanna contro gli assolutismi di ogni tipo”, concludono i due parlamentari. Fonte Public Policy

Dii diverso avviso il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari che su Twitter scrive “La cosa assurda è che non si rendono neppure conto della mostruosità logica, filosofica e democratica di forze politiche che in Parlamento chiedono lo scioglimento di forze politiche fuori dal Parlamento. Questo spetta alla magistratura, non ai partiti”.

Scrive invece il leader della Lega Salvini su Twitter “Scendiamo in piazza tutti insieme, un giorno dopo il voto e non un giorno prima, con il tricolore e senza altre bandiere (rosse), per condannare e isolare tutti i violenti, di ogni parte e colore. Il PD accoglie questa proposta unitaria o preferisce fare solo campagna elettorale?”.