Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, fino all’11 giugno

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Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza
Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza

Tornano a risuonare le note delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico (dal 21 aprile all’11 giugno), il Festival che ogni anno richiama al Teatro Olimpico di Vicenza e in altri luoghi storici della città palladiana un numeroso pubblico di appassionati nel rito condiviso della musica dal vivo. Con la direzione artistica di Sonig Tchakerian, il Festival, che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Premio Franco Abbiati, giunge quest’anno alla XXXII edizione e riconferma la propria vocazione di palcoscenico aperto al pluralismo dell’espressione artistica e di laboratorio di creazione dove la musica da camera incontra il jazz, il teatro e il racconto. Un percorso di ascolto che si sviluppa in una ricca galleria di contaminazioni culturali e di progetti cameristici ideati per il Festival, con artisti di fama e giovani talenti.

Il calendario di quest’anno rientra nella programmazione triennale del Festival 2022-2024 che prende spunto da un pensiero di Pier Paolo Pasolini: “Prima il silenzio, poi il suono, o la parola” (Pier Paolo Pasolini Saggi sulla letteratura e sull’arte). Un invito alla riflessione, dalla privata intimità che il silenzio protegge alla condivisione dell’esperienza del suono e della parola. Molti gli appuntamenti che articolano il calendario del Festival: i concerti di musica da camera al Teatro Olimpico, il Premio Brunelli, il Progetto Giovani, il Mu.Vi – Musica Vicenza e le conversazioni con illustri musicologi prima dei concerti, momenti di incontro con il pubblico per un ascolto più consapevole e coinvolgente dei programmi proposti.

La stagione riparte con il XII Premio Lamberto Brunelli, concorso pianistico nazionale che il Festival organizza con la famiglia Brunelli dal 2011 ed in co-produzione con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. In linea con i grandi concorsi internazionali, il Premio si è svolto in due prove: il 21 aprile l’eliminatoria con un recital per pianoforte solo al Teatro San Marco e il 23 aprile la finale con un concerto per pianoforte e orchestra. Si riprende poi domenica 21 maggio con il tradizionale appuntamento Mu.Vi – Musica Vicenza, prologo al Festival giunto alla settima edizione. Nel corso dell’intera giornata, dalle 11 alle 18, la città apre gli incantevoli spazi del centro cittadino alle esibizioni dal vivo, con decine di giovani talenti pronti a condividere l’emozione della musica all’aperto all’insegna della partecipazione culturale, in un coinvolgente intreccio di voci e programmi.

L’evento inaugurale del Festival si terrà domenica 21 maggio con il primo dei quattro appuntamenti al Teatro Olimpico con artisti di fama internazionale. Il concerto è intitolato Seasons and Mid-Seasons e si apre con l’evocativo e sacro Inno di Nerses Shnorhali, teologo, poeta e scrittore armeno del XII secolo. Il canto di Shnorhali, “firma armena” del programma di Sonig Tchakerian, rappresenta la preziosa e singolare occasione di ascoltare, nell’anno in cui ricorrono gli 850 anni dalla morte dell’autore, un brano di rara esecuzione, un invito al silenzio, alla meditazione, al suono e all’ascolto. Il concerto prosegue con un repertorio che spazia dal barocco al jazz, da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi alle Mezze Stagioni del sassofonista e compositore Pietro Tonolo. Protagonisti del concerto saranno Sonig Tchakerian al violino, Pietro Tonolo al sax e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.

Il secondo concerto al Teatro Olimpico è venerdì 26 maggio, per il ciclo Adagiosissimo Bach, vede il ritorno al Festival di Mario Brunello che, con il suo violoncello, delizierà il pubblico con musiche di Johann Sebastian Bach e del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg. “Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e Sonate” per un viaggio in musica dal barocco al Novecento, guidati dal talento del celebre violoncellista.

Domenica 28 maggio è in programma lo spettacolo Una visita a Beethoven basato sul racconto scritto da Richard Wagner in giovane età, testo in cui immagina il suo avventuroso viaggio per incontrare Ludwig van Beethoven. Uno spettacolo di particolare tensione espressiva che vede in scena, su musiche del compositore di Bonn, l’attore Paolo Kessisoglu, Sonig Tchakerian al violino e Leonora Armellini al pianoforte.

Venerdì 2 giugno è la volta del concerto Dialoghi con il pianista Andrea Lucchesini e il clarinettista Gabriele Mirabassi, impegnati in un programma che si dipana dal’700 italiano al repertorio contemporaneo, dal mondo sudamericano all’improvvisazione jazz. Sul leggio, in una polifonia di storie e voci che creano intrecci di stili e riferimenti, musiche di Alessandro Scarlatti, Luciano Berio, Carlos Jobim, André Mehmari.

Due le Matinée a Palazzo Chiericati: domenica 28 maggio Adagiosissimo Bach con il clavicembalo di Roberto Loreggian e il violoncello e la viola da gamba di Francesco Galligioni; domenica 4 giugno Debussy nella stanza dei giochi, un cammeo tra note e parole con la pianista Stefania Redaelli e l’attrice e pianista Maria Luisa Zaltron.

Obiettivo fondamentale delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico è anche la valorizzazione dei talenti emergenti, giovani promesse avviate verso importanti carriere.

Sei i concerti del Progetto Giovani che vedono protagonisti: Nicolò Cafaro, vincitore del Premio Venezia 2022 (sabato 27 maggio), Wakana Marlene Tanaka, vincitrice ex aequo con Alessandro Del Gobbo del Premio Brunelli 2022 (sabato 3 giugno), Irenè Fiorito e Riccardo Ronda vincitori del Bando Guglielmo 2022 (domenica 4 giugno), Alessandro Del Gobbo vincitore ex aequo con Wakana Marlene Tanaka del Premio Brunelli 2022 (sabato 10 giugno), Daniele Fasani selezionato al corso di pianoforte contemporaneo all’Accademia di Musica di Pinerolo e Torino (domenica 11 giugno), Marta Pacifici, con Costanza Leuzzi, selezionata ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali qualiil Comune di Vicenza e il MIC-Ministero della Cultura.

Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza per il Premio Brunelli e il Mu.Vi e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un concerto nell’ambito del Progetto Giovani, dedicato a rotazione al miglior allievo dei corsi di perfezionamento di canto barocco, violino, violoncello e pianoforte e con il brano commissionato dal festival nell’ambito della classe di composizione e in prima esecuzione al Premio Brunelli.

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Fonte: Settimane Musicali al Teatro Olimpico, fino all’11 giugno , Comune di Vicenza

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