Sicurezza a Schio, Alex Cioni di PrimaNoi analizza la situazione

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“L’Amministrazione comunale fa bene a non trascurare il tema della sicurezza che in città non è di secondaria importanza, come abbiamo avuto modo di constatare la settimana scorsa dopo il pestaggio e la rapina messa in atto, pare, da un gruppetto di africani” – spiega in questo comunicato il portavoce di PrimaNoi Alex Cioni. Per il comitato PrimaNoi, nel suo complesso la situazione sull’ordine pubblico della città non è a livelli tali da gridare al bronx ma -sottolinea Cioni- “i segnali di una certa recrudescenza di fenomeni criminali e di vandalismo non vanno sottovalutati. 

E’ importante fare di tutto per evitare il radicamento di ogni forma di degrado urbano che, se minimizzato, rischia nel tempo di divenire assai più complicato da bonificare. Molto bene quindi il rinnovo delle convenzioni con tutte quelle associazioni che possono contribuire alla sorveglianza della città”.

Per il comitato, però, c’è un altro aspetto che va inquadrato sul fronte del controllo del territorio e che non va sottaciuto. 

“Negli ultimi anni la forza di polizia che ha il compito principale di vegliare sulla città, pare non goda di ottima salute -spiegano gli attivisti. Ci risulta che come organico la locale stazione dei Carabinieri non sia messa molto bene e che si ritrovi quasi in uno stato emergenziale, il che sta producendo una scarsa presenza dei militari nel territorio comunale”.

Cioni ricorda che questo è un problema oggettivo che non riguarda solo Schio e che viene da lontano a causa dei tagli e del blocco delle assunzioni attuati nel comparto sicurezza da tutti i Governi degli ultimi 8 anni. “A noi però risulta che Schio stia pagando più di altri questa dissennata politica, le cui conseguenze sono una difficoltà a coprire tutti i servizi necessari per dare alla città una presenza dell’Arma adeguata, non solo in termini di repressione ma sopratutto in termini di prevenzione” -precisa il portavoce di PrimaNoi. In tal senso il comitato invita il sindaco ad alzare la voce per farsi sentire adeguatamente presso le sedi opportune. 

Il comitato PrimaNoi conclude la sua nota prendendo atto favorevolmente dell’impegno sin qui profuso dall’Amministrazione comunale, confermando nel contempo le cosiddette sentinelle della sicurezza già operative nell’attività di monitoraggio delle aree cittadine considerate più sensibili.