Taglia di 15 mln di dollari su Maduro per narcotraffico e terrorismo, PCI Veneto: la mettono gli Usa… despoti del mondo

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Gli Stati Uniti d’America, scrive in una onestamente condivisibile nota che pubblichiamo il Partito Comunista Italiano – federazione regionale del Veneto, con la taglia su Nicolas Maduro non perdono l’occasione per dimostrarsi quello che realmente vogliono essere: i despoti del mondo.

In piena crisi sanitaria mondiale trovano il tempo per attaccare il legittimo governo venezuelano. Da “padroni”, quali vogliono essere, i governanti della sedicente più grande democrazia del pianeta, mettono una taglia di 15 milioni di dollari sulla testa del presidente Nicolas Maduro. Lo accusano di narcotraffico e terrorismo. Naturalmente senza prove che, secondo la loro mentalità, non servono. Basta che il potente “zio Sam” affermi qualcosa perché tutti debbano inchinarsi al suo volere. Una tirannia planetaria alla quale gli USA sono abituati.

Da tempo è in atto una campagna anche violenta per cancellare l’esperienza iniziata da Hugo Chavez in Venezuela. Hanno tentato di abbatterla con le sanzioni e non ci sono riusciti. Hanno fomentato i disordini di piazza sul tipo di quelli finanziati a Kiev e non hanno avuto risultati. Sono passati alla penosa e ridicola (ma pericolosa) autoproclamazione del loro fantoccio Guaidó come presidente del Venezuela e abbiamo visto tutti come è andata a finire. Hanno tentato di tutto e di più, dalla propaganda mediatica, agli attentati a persone e cose, qualsiasi forma di boicottaggio, blocco navale anche ai materiali sanitari. Hanno tentato di corrompere l’esercito venezuelano e hanno fallito. L’obiettivo, ieri come oggi, è sempre lo stesso: strangolare una nazione e il suo popolo perché non vogliono sottomettersi al sistema imperiale che loro, gli USA, vogliono imporre a tutto il pianeta.

Adesso tentano per via (il)legale di condannare il (ripetiamo) legittimo presidente venezuelano per reati che non esistono e che, abitualmente, l’impero statunitense sfrutta e finanzia in giro per il mondo. Bene ha fatto Nicolas Maduro a definire le accuse “estremiste, volgari e miserabili” perché questo sono.

Noi aggiungiamo che l’atteggiamento del governo statunitense è intollerabile per ogni persona non accecata da odio ideologico. Vogliamo anche ricordare che se gli USA e i loro sudditi sparsi per il pianeta non sono riusciti ad abbattere Nicolas Maduro è perché il popolo e l’esercito hanno difeso l’esperienza bolivariana e anticapitalista iniziata da Hugo Chavez. Le accuse del governo statunitense contro il governo e il popolo venezuelano denotano la stessa mentalità da intoccabili padroni del mondo che è in atto contro Julian Assange, colpevole di aver rivelato al mondo le nefandezze della “più grande democrazia” della terra. L’arroganza e la protervia dell’azione statunitense è la stessa usata contro Leonard Peltier che da 44 anni è in carcere colpevole solo di essere un nativo americano che lotta per i diritti del suo popolo. La politica statunitense, qualsiasi sia il presidente in carica, è sempre la stessa: cancellare chi si oppone all’imperialismo che i governi USA vogliono imporre ai popoli.

Gli USA non vogliono avere alleati, né governi con i quali confrontarsi. Vogliono avere sudditi che si devono inginocchiare di fronte alla loro potenza. Questa è la realtà.

Di fronte a questo si abbia il coraggio di mantenere la schiena diritta. È necessario ribellarsi, decidere da che parte stare, denunciare i disastri che la politica militare e imperialista degli Stati Uniti ha provocato e provoca in tutto il mondo.

E dobbiamo, come nazione sovrana, fare passi concreti. Esigiamo con forza la fine delle sanzioni instaurate dall’impero statunitense contro le nazioni che non si sottomettono al suo volere. Vengano chiuse le basi militari statunitensi che insistono nel nostro territorio. Si cancelli la NATO e si promuova la solidarietà più ampia tra tutti i popoli.

Partito Comunista Italiano federazione regionale del Veneto