Taglio dei parlamentari al voto, Patrizia Bartelle (Veneto Ecologia Solidarietà): io voto No perché servono meno Di Maio e Salvini ma più eletti consapevoli

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Patrizia Bartelle in Grillo, candidata presidente regione Veneto per Veneto Ecologia Solidarietà, interviene nel nostro dibattito sul referendum costituzionale del 20 e 21 settembre riguardante il taglio dei parlamentari, per la precisione di 230 deputati su 630 e di 115 senatori su 315 (con il Sì si approva, con il No si boccia e non c’è alcun tipo di quorum né di partecipanti al voto né di voti pro o contro).

La ringrazio per la possibilità di esprimere in maniera pubblica la posizione del gruppo civico, che si riconosce in Veneto Ecologia Solidarietà, da me rappresentata:

Un Parlamento impaurito dal vento della antipolitica ha votato la riforma costituzionale che riduce di un terzo il numero dei parlamentari, parlamento composto peraltro da politici che non abbiamo potuto scegliere perché nelle ultime elezioni non c’era il voto di preferenza.
Quindi parlamentari scelti dai segretari di partito hanno votato una drastica riduzione del principio di rappresentanza dei cittadini in nome della lotta alla casta!
Una vera casta di nominati ci prende in giro e dice di farlo per ridurre i costi della politica, ed ottiene il bel risultato che i seicento parlamentari di domani saranno sempre più una casta!
Alla faccia dell’antipolitica!
La recente, drammatica epidemia ha mostrato la crudezza di una realtà sociale, economica e politica che avrebbe bisogno di politici seri, preparati e generosi, di amministratori accorti ed orientati al bene comune, di responsabili delle dinamiche culturali capaci di far riflettere e non solo di far polemiche.
La soluzione non può essere nella riduzione dei numeri ma risiede piuttosto in un aumento di consapevolezza dei cittadini, nella disponibilità di spazi per il dibattito e il confronto democratico, nella crescita di un personale politico alieno dalla demagogia e dalle strumentalità. Insomma, abbiamo bisogno di meno politici arruffoni e furbastri e di più cittadini consapevoli che scelgono di impegnarsi nell’attività politica.
Meno Di Maio e Salvini e più cittadini che costruiscono ecologia e solidarietà.
Per queste ragioni Veneto Ecologia e Solidarietà indica una scelta per il NO nel referendum costituzionale del 20 settembre, ben sapendo che ogni coscienza è totalmente libera e che la sovranità appartiene al popolo, quindi per un pezzetto anche ad ogni singolo cittadino.
Patrizia Bartelle in Grillo
Candidata presidente regione Veneto per Veneto Ecologia Solidarietà


Qui gli interventi sul referendum per il Taglio dei parlamentari

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