Tav Verona-Vicenza, c’è l’accordo sugli espropri. De Berti: “opera conclusa entro il 2026”

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Elisa De Berti, assessore mobilità e vicepresidente Regione Veneto
Elisa De Berti, assessore mobilità e vicepresidente Regione Veneto

E’ stato raggiunto un importante risultato che permetterà la semplificazione della procedura espropriativa per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione della linea AC/AV tratta Verona-bivio di Vicenza”. Lo afferma in un comunicato l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, annunciando che, con il coordinamento della Regione del Veneto, venerdì 7 maggio, il tavolo delle Associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e IRICAV 2 (general contractor) hanno definito un accordo con le modalità ed i valori di esproprio per le aree del progetto in questione.

“Questo accordo – prosegue De Berti – permetterà agli espropriati di essere tutelati nella definizione dell’accordo bonario, avendo concordato prima le regole del calcolo delle indennità da riconoscere. Inoltre – aggiunge – l’applicazione dello stesso andrà a favore della garanzia di equità di trattamento tra espropriati”.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla fattiva collaborazione e disponibilità di tutti i partecipanti ai tavoli convocati dalla Regione ed anche di IRICAV 2, che in questo modo dovrebbe vedere semplificato ed accelerato il proprio compito di acquisizione delle aree.

“L’accordo implementa anche il quadro delle azioni di agevolazione delle procedure – conclude l’Assessore – al fine di giungere entro il 2026 alla conclusione dell’opera, data significativa sia per i Giochi olimpici invernali sia per il termine dettato dal finanziamento del PRNN”.