Traffico di droga tra Campania e Lazio: guardia di Finanza di Formia arresta 14 persone

99
Guardia di Finanza di Formia contro la droga
Guardia di Finanza di Formia contro la droga

Nella mattinata di oggi 24 settembre, a Minturno (LT), Vairano Patenora (CE), Mantova, Teramo, Isernia, Roma e Napoli i militari della Compagnia di Formia, con l’ausilio di unità cinofile, hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Roma nei confronti di 14 persone, tra cui una donna, ritenute facenti parte di una articolata e insidiosa organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, radicata tra la Campania ed il Lazio (qui altre notizie su GdF e su Guardia di Finanza di interesse di ViPiu.it, ndr).

I provvedimenti restrittivi hanno riguardato 6 soggetti nei cui confronti è stata disposta la misura di custodia cautelare in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 2 con l’obbligo di dimora e 2 con l’obbligo quotidiano di presentazione alla P.G. territorialmente competente. L’ordinanza cautelare è stata emessa dall’Organo
giudicante, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma. Il gruppo criminale indagato, avente base operativa/logistica nella frazione di Gianola e S. Janni di Formia e nella frazione di Scauri di Minturno, è stato ritenuto nell’ordinanza cautelare responsabile di numerose attività illecite finalizzate al conseguimento del controllo diretto ed indiretto, nell’area d’influenza, del traffico di
cocaina, hashish e crack proveniente dalla confinante Regione Campania. In tale cornice, le Fiamme Gialle pontine nel corso dell’indagine durata più di un anno hanno accertato che i vertici del sodalizio sono stati i mandanti di azioni di violenza per affermarsi sul territorio, eliminando la concorrenza, e per ottenere il recupero dei crediti vantati nei confronti dei vari pusher.

Tale sodalizio è stato capace di gestire un complesso sistema economico illegale, attraverso cui acquisire ingenti ed ingiusti profitti illeciti, mediante i quali garantire la sopravvivenza e la prosperità dell’associazione. Il gruppo malavitoso indagato, è stato in grado di condurre, in brevissimo tempo e con notevole abilità delinquenziale, l’acquisto e la successiva rivendita sul mercato locale di ingenti quantitativi di droga. L’attività ha permesso di sequestrare 877 gr. di cocaina, 4,2 kg. di hashish e 145 gr. di crack e una pistola cal. 7,65.
Al riguardo, i rifornimenti del sodalizio criminale nelle zone del Sud Pontino avvenivano mediamente due/tre volte a settimana e in talune circostanze, i confini di azione del gruppo delinquenziale venivano estesi anche fuori regione presso Vairano Patenora (CE) e la provincia di Isernia.