Trasporto scolastico, Raniero Bordon (VcV): “è inutile chiedere l’autonomia se poi non si fa il possibile per risolvere problemi”

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Il candidato della lista Il Veneto che Vogliamo per la provincia di Vicenza Raniero Bordon
esprime in una nota la massima preoccupazione per la questione del trasporto scolastico e per il modo in cui la regione e il suo presidente la stanno gestendo

“La riapertura delle scuole si avvicina, e come ogni genitore mi auguro che i nostri bambini
possano rivedere insegnanti e compagni di classe. Per un rientro sereno, è però prioritario
evitare che gli studenti per andare a scuola debbano salire su mezzi di trasporto sovraffollati.

“Ciò nonostante” continua Bordon il Presidente del Veneto da un lato sembra sottovalutare il rischio del sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblico (evidentemente sono anni che
non sale a bordo di un autobus nell’ora di punta…) dall’altro sembra aspettare che sia il
Governo nazionale a trovare una soluzione”.

Le soluzioni secondo Bordon esistono. Si può, come abbiamo già osservato, usare i 40
milioni di euro che la nostra regione ha a disposizione per il trasporto locale, e ciò può
avvenire, come ha proposto il nostro candidato presidente Arturo Lorenzoni, anche
attraverso un accordo con le aziende di trasporto privato.

“Perché la Regione non lo fa? E’ inutile chiedere l’autonomia” afferma ancora Bordon “se poi
non si fa il possibile per risolvere i problemi utilizzando i poteri e i fondi di cui già ora dispone la regione. Tutti noi dobbiamo essere tranquilli e sereni quando i nostri figli torneranno in classe; la Regione si occupi del trasporto pubblico, non solo scolastico, e lo faccia adesso, e come si deve”.

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