La protesta degli agricoltori con i trattori diventa un caso politico, con la Lega e Fratelli d’Italia che si scontrano sulla gestione della crisi. Una puntuale ricostruzione di quanto successo nelle ultime 24 ore è fornita oggi dalle pagine de La Repubblica, con un articolo di Lorenzo De Cicco.
In sintesi, la Lega ha accusato il Governo di aver fatto un errore cancellando l’esenzione Irpef per gli agricoltori. Il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, ha sostenuto che si è trattato di una “decisione sbagliata” che ha penalizzato un settore già in difficoltà.
Fratelli d’Italia, invece, ha difeso il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, esponente del partito. Il capogruppo Tommaso Foti ha sottolineato che la norma contestata è stata varata dal Mef, guidato da un leghista.
La leader di FdI, Giorgia Meloni, in un primo momento aveva annunciato di voler ricevere una delegazione di agricoltori, ma poi ha fatto marcia indietro.
Matteo Salvini, ieri sera, ha cenato con gli agricoltori in Abruzzo, promettendo loro il suo sostegno. Il leader della Lega ha ribadito la necessità di reintrodurre l’esenzione Irpef e di aumentare il sostegno per il gasolio.
La maggioranza appare divisa sulla questione. La Lega spinge per una reintroduzione completa dell’esenzione Irpef, mentre FdI vorrebbe limitarla ai redditi più bassi. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ipotizza una “franchigia”, ovvero un tetto massimo di esenzione.
L’opposizione attacca la “maggioranza divisa” e incapace di gestire la crisi. Il Pd parla di “retromarcia” del governo, mentre Beppe Grillo parla di una “lotta interna al centrodestra tra Lega e FdI, in funzione anti Coldiretti”.
Anche il segretario di Stato vaticano, il cardinale Parolin, è intervenuto sulla questione, invitando ad ascoltare le richieste degli agricoltori.
La situazione rimane incerta. Al momento, non è chiaro come si risolverà la protesta degli agricoltori. La trattativa tra governo e parti sociali è in corso, ma le posizioni appaiono ancora distanti.
Fonte: La Repubblica
