Di Maio inviato UE nel Golfo? Interrogazione Borchia (Lega) a Borrell: altri profili avrebbero CV più adeguato

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Forum pensiero identitario europeo Paolo Borchia, eurodeputato Lega di maio
Paolo Borchia, eurodeputato Lega

“Apprendiamo dagli organi di stampa che Luigi Di Maio, ex ministro degli Esteri, fuori dal governo italiano per aver perso le ultime elezioni politiche e probabilmente attualmente inoccupato, sarebbe in corsa per la carica di inviato speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico per occuparsi di energia e gas.

La notizia, se fosse fondata, avrebbe dell’incredibile se non altro perché sfuggono ai più i requisiti che lo renderebbero idoneo a ricoprire questo ruolo tanto rilevante quanto delicato. Utilità di Di Maio in quel posto – ricordiamoci che aveva anche fatto arrabbiare i sauditi per questioni di armi – rischierebbe di essere pari a zero, il che significa che non lo manderebbero certo per farlo lavorare”.

Così l’europarlamentare Paolo Borchia, coordinatore Gruppo Lega Identità e Democrazia in commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (Itre) e responsabile federale Lega nel Mondo.

“Per questo, ho depositato un’interrogazione proprio a Josep Borrell, Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, affinché spieghi quali sono i punti in base ai quali si ritiene che il Curriculum Vitae di Di Maio sia adeguato per essere proposto per una posizione simile”.