Ursula von der Leyen senza sedia in Turchia doveva indossare e “lasciare” a Erdogan le scarpette rosse della giornata contro la violenza alle donne

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Ursula von der Leyen lasciata senza sedia in Turchia da Erdogan doveva lasciargli le scarpette rosse
Ursula von der Leyen lasciata senza sedia in Turchia da Erdogan doveva lasciargli le scarpette rosse

Gentile direttore, è imbarazzante come viene trattato il caso della von del Leyen in Turchia su molti giornali. La stessa commissione europea “si aspetta di essere trattata secondo un protocollo adeguato”, “ che saranno presi contatti con tutte le parti coinvolte perché il fatto non si ripeta in futuro.” Alla fine ci si interroga se quella di Erdogan che non ha fatto trovare una sedia alla rappresentante Europea sia stata una scelta consapevole od una gaffe.

E’ piuttosto l'ennesima prova che l’Europa ha abdicato ai propri principi e che ci riempie di vuote parole: quella solidarietà che si accende solo in certi momenti non si accorge nemmeno che la Turchia nel marzo scorso è uscita dalla convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica . Fu firmata da 32 paesi l'11/5/2011, la Turchia fu il primo Paese a ratificarla, l'Italia lo fece addirittura solo il 19/6/2013.
Forse li in Turchia la Von del Leyen non ci doveva nemmeno andare.

Accettiamo pure di non negare questa possibilità di colloquio, ma avrebbe dovuto forse indossare delle belle scarpette rosse e lasciarle lì, come quelle che popolano le nostre piazze quando si celebra la giornata della violenza contro le donne.

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