Utili Agsm Aim per Vicenza, prof. Testa smonta nota Vivian: “cercato senza risposta. Azienda rischia per interessi maggioranza uscente vicentina?”

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Agsm Aim, presidente Federico Testa e vice Gianfranco Vivian
Agsm Aim, presidente Federico Testa e vice Gianfranco Vivian

«La collegialità invocata dai colleghi del cda Agsm Aim di nomina vicentina è certamente un valore che non può che basarsi sul rispetto delle decisioni prese, senza piegarle a logiche estranee», scrive ai media Federico Testa, presidente di Agsm Aim ma che si firma col suo titolo, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Università degli Studi di Verona, a contestare, prima ancora dei contenuti, l’irritualità del comunicato stampa inviato ieri dalla mail aziendale del vicepresidente a nome, anche se senza firme originali, dei tre membri del cda della multiutility veronese-vicentina (lo stesso vice Gianfranco Vivian, Anna Massaro e Fabio Sebastiano) a nomina del Comune di Vicenza, socio al 38,8%, mentre gli altri 3 sono espressione del socio di maggioranza, al 61,2%, l’Amministrazione comunale di Verona a guida Damiano Tommasi, di centrosinistra.

Dell’ultima questione, che di certo non aiuta la multiutility così come la stanno danneggiando le altre polemiche scoppiate, su iniziativa dell’amministrazione Rucco, dal caso Compago in poi,  abbiamo compiutamente e documentalmente riferito ieri in questo articolo: «Utili Agsm Aim: presidente Testa scrive a sindaci Verona e Vicenza, i 3 vicentini del cda lo attaccano. Se “pro vita” azienda voterebbe Possamai».

Federico Testa prosegue come riportiamo integralmente di seguito (i grassetti sono nostri per evidenziare passaggi importanti, ndr) senza commenti, se non uno di chiusura, per l’evidenza di quanto espone specialmente alla luce di quanto da noi scritto e commentato ieri.

«Questo è il testo della mail – con identico messaggio whatsapp- inviata al Vicepresidente Vivian il pomeriggio di mercoledì:

bgiorno Gianfranco, ho visto il tuo messaggio all’avv Ambrosi (avv. Daniela Ambrosi, direttore generale del gruppo Agsm Aim, ndr) e credo che sia importante mantenere le cose che si sono dette. A fine cda hai proposto di mandare una lettera (ai sindaci di Verona e Vicenza, ndr) con i termini della questione dividendi ai soci, ti ho detto che andava bene, poi più niente. C’ho lavorato con Masetti (Stefano Masetti, direttore Amministrazione e Finanza, ndr) e Ambrosi, ti abbiamo inviato un testo, adesso scrivi a Daniela (di inviarla, ndr) dopo lunedì. Non credo sia giusto e corretto, a me dispiace se il comune di Vicenza ha messo a bilancio come certi dividendi che allo stato attuale non possono esserlo in ragione dei covenants. Certo i soci, a cui spetta la decisione finale, possono chiedere alla società di andare dalle banche a chiedere di cambiare gli attuali vincoli, e se così decideranno noi andremo a fare quello che i soci ci chiedono. Ma la situazione è questa, tu hai proposto di scrivere, lo abbiamo deliberato in cda, e quindi adesso scriviamo. quindi ti prego di guardare il testo che ti abbiamo inviato, proporre cambiamenti se ci sono errori, e poi procediamo, grazie“.

Non ho ricevuto richieste di cambiamento – prosegue Testa -, correzioni di errori,
come esplicitamente richiesto. La cosa più importante evidentemente era aspettare ad inviare la lettera… (chissà perché, qualche malevolo potrebbe pensare: forse le elezioni a Vicenza?).
Poi ieri il comunicato dei consiglieri di nomina vicentina
Nel merito: Agsm Aim è un’azienda solida, la sua posizione finanziaria è decisamente migliorata, ha importanti riserve… che però al momento non possono essere utilizzate senza andare a chiedere il nulla osta alle banche che hanno posto questa condizione x imprestare molte centinaia di milioni ad Agsm Aim. Questo è quanto è scritto nella lettera a mia firma ed è incontrovertibile. Agsm Aim deve rinnovare un bond sul mercato regolamentato e quindi abbiamo il dovere di presentarci all’esterno nei rapporti con gli istituti finanziari con il massimo della chiarezza e trasparenza delle informazioni.
Agsm Aim è fatta di persone che quotidianamente contribuiscono col loro lavoro ai risultati e hanno bisogno di una guida coerente nel perseguimento del bene del Gruppo.
Le cose che possiamo/dobbiamo fare per i cittadini di Verona e Vicenza sono tante ed importanti per la loro qualità della vita, spero emerga la volontà collegiale di lavorare in quella direzione, cordiali saluti Federico Testa

Federico Testa
Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese
Università degli Studi di Verona


Letto questo, che certifica quanto da noi anticipato ieri e nell’interesse dei cittadini vicentini, soci di minoranza, prima ancora che dei veronesi, maggioritari e che avrebbero il palino in mano anche in assemblea, non possiamo che ripetere il commento della parte finale del titolo del nostro articolo di ieri:

Se “pro vita” azienda voterebbe Possamai.

Il direttore


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