Venerdì sera rinforzati i controlli della Polizia locale in terraferma: tre patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e detenzione di stupefacenti. Daspo urbano per una donna ubriaca in centro a Mestre

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Rinforzati i servizi di controllo in terraferma venerdì sera, e nei prossimi giorni, da parte della Polizia locale con l’obiettivo di vigilare sulla “movida” e impedire comportamenti contrari al Regolamento di polizia e sicurezza urbana.

I risultati non si sono fatti attendere: alle attività hanno partecipato i Servizi Sicurezza urbana, Sicurezza stradale e Polizia di prossimità impiegando due mezzi con etilometri, quattro radiomobili con i colori d’istituto e due auto prive di contrassegni.

Al termine dei controlli sono state ritirate le patenti di guida a due mestrini che si erano messi alla guida con un tasso alcolemico vicino ai 0,8 grammi/litro (il limite di legge è 0,5) e a un altro cittadino, residente a Marghera, sorpreso alla guida in possesso di sostanze stupefacenti. In totale sono stati eseguiti 10 pre-test alcolimetri, di cui due, come detto, risultati positivi.

Sono scattate anche alcune sanzioni per auto parcheggiate a lungo in divieto di sosta sulla pubblica via di fronte a un pubblico esercizio: i conducenti si sono dimostrati del tutto incuranti degli inviti degli agenti a spostarle.

Sempre venerdì sera, gli operatori hanno inoltre richiamato gli avventori al rispetto delle distanze interpersonali e a non creare assembramenti sia in piazza Barche che in via Verdi. Una donna di Chioggia, completamente ubriaca, è stata sanzionata nella zona della movida di piazzale Donatori di Sangue e poi portata al Comando di via Cappuccina per farla tornare in sé. Al termine degli accertamenti, oltre alla sanzione amministrativa per ubriachezza molesta, le è stato notificato un daspo urbano: per 48 ore non potrà fare ritorno a Mestre.