Viale della Pace, Comitato Vicenza Est Più Verde: “colata di cemento sotto gli occhi di tutti”. L’8 giugno nuova protesta in strada

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Vicenza ex Barcaro protesta
la prima protesta a San Pio X del Comitato Più Verde

E’ da tempo, sotto gli occhi di tutti, la colata di cemento che si è riversata lungo viale della Paceè scritto in un comunicato del Comitato Vicenza Est Piu Verde – Nel giro di un anno le aree dell’ex Enel e delle ex ceramiche vicentine sono state trasformate in due aree commerciali con la costruzione di due supermercati: Eurospin, Lidl e previsione di altre importanti cubature.

Sembra che in questa città l’urbanistica sia semplicemente la realizzazione senza fine di operazioni immobiliari. Pensiamo noi cittadini che debba essere sempre e solo così?

Crediamo che l’unico fututo per l’area ex Barcaro Zaccaria sia la realizzazione dell’ennesimo supermercato, ristorante e  hotel di 23 metri di altezza? Questo il progetto sull’area che il comune sta discutendo con i proprietari. Serve ai cittadini l’ennesimo supermercato lungo viale della Pace?

Noi cittadini di vicenza, del Comitato Vicenza est Più Verde, crediamo che ogni qual volta si parli di urbanizzare un’ area verde ( come é attualmente l’area ex barcaro zaccaria) la prima domanda che l’amministrazione pubblica dovrebbe porsi é proprio questa: serve ai cittadini questo progetto? Cosa chiedono gli abitanti di questo quartiere?

La risorsa suolo non é infinita, l’emergenza climatica é sotto gli occhi di tutti, le malattie e le morti legate all’inquinamento sono in esponenziale aumento.

Per tutte queste ragioni non possiamo più girare la testa dall’altra parte, non dobbiamo più  permettere che il nostro territorio sia gestito come una merce da mettere all’asta al migliore offerente.

Eminenti rapporti scientifici  hanno ormai reso chiaro la necessità biologica, fisica e chimica delle aree verdi urbane ed in particolare degli alberi che  proteggono la salute dei cittadini filtrando l’aria, rimuovendo l’inquinamento, riducendo l’escursione termica, favorendo l’infiltrazione graduale delle piogge.

Tutti noi cittadini subiamo gli eventi catastrofici legati ai cambiamenti climatici: siccitá, bombe d’acqua ecc… e paghiamo il prezzo alto dell’inquinamneto con l’aumento dei tumori, per questo dobbiamo essere noi a decidere dell’uso dei territori in cui viviamo.

Non é piu tempo di mercantilismo ma é il tempo in cui chiedere democrazia nelle scelte che coivolgono la vita di tutti e tutte.

Vi aspettiamo sabato 8 giugno ore 15 rotatoria di via bortolan tra lidl e conad, manifestazione per l’ambiente contro la cementificazione.