Vicenza, atti osceni in via Mazzini: nigeriano immobilizzato con il taser ed arrestato

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taser venete

Un nigeriano è stato immobilizzato con il taser ed arrestato ieri sera dalla polizia per aver compiuto atti osceni in pubblico lungo via Mazzini, in centro. L’uomo è stato accusato da un passante, un cubano, di aver mostrato i genitali a sua moglie. È stato proprio il cittadino di Cuba a chiedere l’intervento dei poliziotti, fermando una volante che passava da quelle parti. I dettagli in un comunicato della Questura di Vicenza.

“Ieri sera intorno alle 22,30 una Pattuglia della Squadra “VOLANTI” della Questura, mentre transitava in Via Mazzini, udiva delle urla proveniente dal bordo della strada; improvvisamente un uomo si parava in mezzo alla strada davanti all’auto della Polizia, allo scopo di fermarla e di raccontare quanto accaduto pochi istanti prima.

L’uomo – un cittadino cubano che si trovava in qual momento assieme alla propria moglie – in preda ad un evidente stato di agitazione riferiva agli Agenti che pochi minuti prima un cittadino nigeriano aveva compiuto atti osceni in luogo pubblico, esibendo i propri genitali a sua moglie. Riferiva, inoltre, che, nel tentativo di far desistere il nigeriano dal suo intento criminoso, veniva colpito da costui con un violento pugno al volto, che lo faceva cadere rovinosamente a terra

Il pericoloso soggetto si dava subito alla fuga, ma veniva immediatamente raggiunto dagli operatori della Squadra “Volanti” poco distante dal luogo ove erano avvenuti i fatti narrati dalla vittima, e cioè nei pressi del Teatro Comunale di Viale Mazzini.

Gli Agenti, dopo aver raggiunto l’uomo, lo invitavano più volte a fermarsi, tuttavia lo stesso continuava imperterrito ad avanzare con fare minaccioso nei confronti degli operatori e ad inveire contro gli stessi

Dopo aver attivato le procedure operative previste per casi del genere, non vendo il soggetto ottemperato a quanto gli era stato intimato di fare gli Agenti si sono visti costretti ad immobilizzarlo con il TASER.  

Ancora una volta l’uso di questo strumento ha permesso di scongiurare il peggio, fermando l’avanzata minacciosa del soggetto che, pertanto, è stato assicurato alla giustizia con un repentino e deciso intervento dei Poliziotti.

Dopo essere stato condotto in Questura per il compimento delle necessarie attività di Polizia Giudiziaria, il cittadino nigeriano veniva dichiarato in arresto a Pubblico Ufficiale”.

“La grave situazione di pericolo per l’incolumità del cittadino cubano e della moglie, ancora gravemente scossa dall’accaduto, dovuta al pericoloso comportamento del soggetto che stava compiendo atti osceni in luogo pubblico, non intenzionato in alcun modo a desistere nonostante la presenza della Polizia e degli inviti che gli erano stati rivolti, ha reso anche in questo caso necessario l’utilizzo del TASER ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI –. Lo strumento si è rivelato efficacissimo per rendere inoffensivo l’aggressore, consentendo di trarre in salvo la vittima e di arrestarlo in sicurezza senza alcuna conseguenza per alcuno”.