VicenzaOro: scontri con centri sociali “contenuti” da Questura di Vicenza, manifestano pacifici palestinesi. Ostellari, Fontana, Coisp, FSP contro violenza

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Agenti della Questura di Vicenza intervengono durante scontri con centri sociali (frame Gedi)
Agenti della Questura di Vicenza intervengono durante scontri con centri sociali (frame Gedi)

La Questura di Vicenza informa che oggi si sono verificate due manifestazioni con corteo nella città. La prima, organizzata dai centri sociali del nord est, aveva come obiettivo raggiungere la Fiera di Vicenza, sede dell’esposizione internazionale “VicenzaOro,” per contestare la presenza di imprenditori israeliani. Tali imprenditori erano ritenuti responsabili di alimentare un indotto economico che, secondo i manifestanti, sostiene le spese militari di Israele (qui cronaca e video da Repubblica.it, foto di copertina da frame del video della stessa fonte)

Manifestazione dei Centri Sociali

Nonostante le prescrizioni impartite dalla Questura di Vicenza per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, circa 700 dimostranti hanno deviato dal percorso prescritto, cercando di forzare il cordone di polizia. L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per respingerli, con l’utilizzo dell’idrante per disperderli e prevenire ulteriori scontri fisici. Durante l’operazione, 10 appartenenti alla Polizia di Stato sono stati lievemente feriti.

Cinque dimostranti sono stati immediatamente identificati sul posto, e insieme ad altri, saranno presto denunciati all’Autorità Giudiziaria al termine delle indagini condotte dagli uffici competenti.

Manifestazione dei Comunità Palestinese

Nel pomeriggio, si è svolta una manifestazione pacifica delle comunità palestinesi per la pace in Medio Oriente, con la partecipazione di circa 4000 persone. Il corteo si è tenuto senza incidere sull’ordine pubblico, mantenendo sempre una distanza adeguata dal quartiere fieristico.

Il Questore di Vicenza, Dario Sallustio, ha espresso un sincero riconoscimento alla professionalità dimostrata dalle forze dell’ordine e dai Carabinieri coinvolti. Anche il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia hanno contattato telefonicamente il Questore, esprimendo la loro vicinanza e apprezzamento per l’operato.

Le Istituzioni nazionali

Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Sen. Andrea Ostellari, ha dichiarato la sua solidarietà agli agenti feriti, condannando l’antisemitismo e l’intolleranza. Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha espresso una ferma condanna per gli atti di violenza e discriminazione, manifestando vicinanza agli agenti feriti e ringraziando le autorità impegnate nel mantenere l’ordine e la sicurezza a Vicenza.

Coisp

Il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, condanna gli scontri a Vicenza definendo i responsabili “criminali travestiti da pacifisti.” Pianese sottolinea la chiara intenzione di creare disordini e aggredire la polizia. Esprime solidarietà alle forze dell’ordine e evidenzia la natura di questi movimenti, spesso orientati alla violenza anziché alla manifestazione di ideali. L’appello alla classe politica è di prendere distanze da chi aggredisce le forze dell’ordine, senza alcun alibi per tali comportamenti.

Fsp Polizia di Stato

La Fsp Polizia di Stato definisce l’aggressione come un attentato gravissimo alla sicurezza. Il Segretario generale, Valter Mazzetti, denuncia la violenza estrema, esortando a prevenzione e repressione severa contro i criminali organizzati. Il Segretario regionale Fsp Veneto, Maurizio Ferrara, descrive il caos scatenato quando i manifestanti hanno ignorato l’alt della polizia, lanciando fuochi d’artificio con materiale ferroso contro gli agenti. L’intervento con l’idrante è stato necessario per contenere la violenza. Luca Capalbo, Coordinatore nazionale Reparti mobili, critica la follia di causare tanti feriti in un corteo contro un padiglione alla fiera, sottolineando che i poliziotti spesso subiscono violenza ingiustificata.