Gerardo Stefanelli: le domande dei giornalisti Mallozzi, Ciufo, Caliman, Zangrillo e Coviello. Il rieletto sindaco di Minturno risponde “in chiaro”

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Dopo la pubblicazione del video integrale con le dichiarazioni iniziali del rieletto sindaco di Minturno a due giorni dalla chiusura dei seggi e il girono dopo la sua proclamazione ufficiale col titolo “Silenzio, parla Gerardo Stefanelli! Voleva giunta rosa il 77° sindaco di Minturno, 2° al mandato bis, 5° eletto direttamente, unico al 1° turno…” vi proponiamo qui il video, anch’esso integrale, con le domande dei colleghi presenti e le risposte date dal primo cittadino di cui accenniamo a seguire a una loro sintesi parziale tanto più che il video… dice tutto (lancio il 6 ottobre alle 22.01, aggiornamento il 7 alle 9.01, ndr).

I colleghi che hanno posto le domande sono in sequenza Giuseppe Mallozzi (Il Messaggero e Temporeale.info), Gianni Ciufo (Latina oggi), Marcello Caliman (TuttoGolfo.it), Pietro Zangrillo (Latina.biz) e il nostro direttore Giovanni Coviello (ViPiu.it).

Inizia il question time con Giuseppe Mallozzi, che chiede di spendere qualche parola sulla nuova giunta. Nonostante la volontà di non rivelare ancora nulla, se non la riconferma dell’assessore Venturo, il neoeletto sindaco ha affermato di avere già in mente i nomi di quella che ribadisce essere solo la prima giunta, (rivelando la volontà, se necessario, di attuare un turnover). Da qui si è arrivato a parlare anche dell’importanza che riveste il consiglio comunale e del sindaco come figura di sintesi tra le diverse sfaccettature che inevitabilmente caratterizzano una squadra di lavoro così folta. Stefanelli “gioca” dialetticament poi sull’intenzione, irrealizzabile per legge, di varare una giunta tutta al femminile come avrebbe desiderato e si dichiara sempre pronto, come in passato, a “smentire i pronostici” che certi detrattori fanno sul suo conto.

Stefanelli ha più volte menzionato attacchi, soprattutto personali, da parte dei “competitor” nettamente sconfitti alle urne, attacchi che Gianni Ciufo ha chiesto di chiarire. Il sindaco ha li ha attribuiti soprattutto a Pino D’Amici, più penalizzato dal voto rispetto a Massimo Moni, che in campagna ha tenuto toni più “bassi”, quelli che si attendono i cittadini, che hanno bisogno di essere tranquillizzati più che aizzati nel momento storico attuale.

Ha, quindi, ribadito la necessità di una politica che trasmetta serenità e della capacità di pensare in grande per il bene della collettività e non per i propri interessi personali.

Inevitabile la domanda sulle elezioni della vicina Formia, che dovrà attendere altre due settimane prima di sapere chi, tra Gianluca Taddeo e Amato La Mura, sarà il prossimo primo cittadino. Stefanelli ha assicurato di essere pronto a lavorare con entrambi in totale sinergia, anche in nome dell’amicizia di vecchia data e della fiducia che lo lega ai due candidati in corsa per lo scranno formiano.

Il nostro direttore ha quindi chiesto di chiarire quali passi siano stati fatti fino ad ora nella direzione della comprensorialità. L’omogeneità e l’unione garantiscono la rappresentanza del territorio, sostiene il sindaco, che è deciso nel voler continuare sulla linea della collaborazione che già ha portato negli ultimi anni alla creazione di un progetto turistico, Destinazione Lazio Meridionale, che vede coinvolta la Riviera di Ulisse e il Parco dei Monti Aurunci, nonché le città aurunche, “da Cassino a Gaeta”.