Polizia di Stato di Vicenza all’Istituto San Gaetano per la campagna informativa sulla Giornata internazionale dei bambini scomparsi 

La giornata si celebra il 25 maggio. Con l'occasione, oltre ad affrontare il dramma dei minori che spariscono nel nulla, si è parlato anche di cyberbullismo e di violenza di genere

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Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi incontro al San Gaetano
L'incontro informativo della Polizia di Stato al San Gaetano di Vicenza in preparazione alla Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi

È un dramma, una piaga sociale di cui non si parla abbastanza e i cui numeri sono preoccupanti: si tratta tantissimi, troppi bambini che ogni anno spariscono nel nulla e spesso vengono dimenticati da tutti, se non dai familiari che disperatamente cercano di trovare risposte. A loro è dedicato il 25 maggio, Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Milioni di minori nel mondo ogni anno sulla cui sorte cala un velo che potrebbe celare le realtà più raccapriccianti: fuggitivi, rapiti, venduti, sfruttati sui mercati della prostituzione, della droga, del lavoro criminale.

Un tema, come detto, di cui non si sa e non si parla abbastanza e per questo la Polizia di Stato, su iniziativa della Direzione Centrale Anticrimine, in collaborazione con varie organizzazioni internazionali, ha aderito alla campagna promossa per contrastare il fenomeno. L’obiettivo principale è quello di garantire che nessun minore scomparso venga dimenticato e che le ricerche non si interrompano mai.

Giornata internazionale dei bambini scomparsi
Un momento dell’incontro della Polizia di Vicenza con gli studenti del San Gaetano

Anche la Polizia di Stato di Vicenza – come già lo scorso anno – è impegnata nell’iniziativa e in preparazione al 25 maggio, nella giornata di oggi, personale della Divisione Polizia Anticrimine ha distribuito materiale informativo agli studenti dell’Istituto San Gaetano, Centro di formazione professionale di Vicenza. Nelle brochure distribuite, fornite dal Servizio Centrale Anticrimine, sono riportate preziose indicazioni sull’argomento, a partire da chi contattare in caso di necessità: il numero di emergenza 112 e la linea europea per i minori scomparsi 116000. Inoltre vi sono linee guida sulle modalità di approccio, per gestire la situazione, nel delicato momento della denuncia, per non tralasciare elementi indispensabili per il buon esito delle ricerche. Quando si verifica la scomparsa di un minore, si attiva un protocollo che prevede la formalizzazione della denuncia di scomparsa e la comunicazione immediata alla Prefettura, che dà corso al Piano provinciale di ricerca, con il coinvolgimento, in modo coordinato, di tutte le Forze di polizia e su tutto il territorio nazionale. È anche possibile consultare il sito gestito dalla Polizia di Stato “it.globalmissingkids”, implementato con tutti i bambini scomparsi sul territorio nazionale.

Non solo bambini scomparsi

Oltre al dramma dei minori scomparsi, il 25 maggio è un’occasione riflettere sui temi del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, sui quali la Questura di Vicenza è particolarmente attiva nell’informare i giovani, basti pensare alla campagna “Questo non è amore”, simbolo dell’impegno della Polizia di Stato contro la violenza di genere.

Sono iniziative che illustrano alle potenziali vittime la possibilità di agire anche in via preventiva tramite il provvedimento di ammonimento del Questore, uno strumento che si sta dimostrando efficace per l’effetto deterrente e le possibili conseguenze processuali. Inoltre, per segnalare episodi di spaccio, di bullismo o fenomeni connessi a reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche, si può utilizzare, anche in forma anonima, l’App “YOUPOL”, per inviare direttamente alla Sala Operativa della Questura, in tempo reale, messaggi e immagini, permettendo agli operatori di intervenire tempestivamente.