Scaduto il termine per l’invio dei racconti il 31 luglio a mezzogiorno, è iniziata la seconda fase dell’edizione numero sette del premio letterario nazionale intitolato all’avvocato Michele Benetazzo, concorso a cadenza biennale riservato a racconti brevi in lingua italiana di scrittori non professionisti.
Dopo un inizio in sordina in cui l’arrivo di pochissimi testi aveva preoccupato non poco gli organizzatori, l’edizione 2025 del premio si è invece rivelata un successo di partecipazione, con un’accelerata di invii particolarmente accentuata negli ultimi giorni: sono ben 268 i racconti, con le caratteristiche in regola secondo il bando, arrivati all’indirizzo di posta elettronica del concorso.
I racconti sono giunti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero, a dare un tocco di internazionalità al premio, promosso dal Consorzio di Pro Loco “Astico-Brenta”, capofila del progetto, col supporto logistico della Pro Loco e del Comune di Sandrigo, quest’ultimo anche sede del premio, e la collaborazione dell’U.N.P.L.I, il Comitato Regionale U.N.P.L.I Veneto e U.N.P.L.I Vicenza.
Spetta ora alla giuria, presieduta dal co-direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti, il compito di scegliere i racconti finalisti e successivamente la terna vincitrice. I giurati sono i confermati Maria Luigia Michelazzo, Giandomenico Cortese, Giordano Dellai, Secondo Pillan, Aldo Zordan e la nuova entrata Nicoletta Martelletto, un ingresso quanto mai gradito a rinforzare il gruppo, dato il numero davvero alto di racconti arrivati.
Per i sei giurati dunque il compito affascinante e complesso di scegliere chi ha meglio declinato il tema del concorso “Le cose che non cambiano”. I venti racconti migliori verranno pubblicati in un’antologia, edita a cura del Consorzio stesso, e i primi tre riceveranno anche un premio in denaro, 1000 euro al vincitore, 700 al secondo e 500 al terzo.
L’appuntamento per la cerimonia di premiazione dei vincitori del premio Benetazzo è per sabato 8 novembre 2025 a Sandrigo.
