13 aprile, Giornata Mondiale del Bacio: non abbiate paura di amare

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Klimt, Il bacio, senza paura di amare
Klimt, Il bacio, senza paura di amare

Il 13 aprile ricorre la Giornata Mondiale del Bacio (in inglese International Kissing Day) un momento speciale di comunicazione non verbale tra due persone che è, in realtà, un atto ricco di significati e di implicazioni affettive e psicologiche, ma anche consolatorie, di rassicurazione, di gioia, di forte e travolgente passione, bisogno d’amare.

Il bacio ha anche un effetto terapeutico che lo rende ancora più prezioso, per esempio, per alleviare un mal di testa o il dolore alla schiena. L’ossitocina infatti, rilasciata quando si bacia e si abbraccia qualcuno, può alleviare il dolore perché ha delle proprietà analgesiche e anche la capacità di diminuire ansia e depressione, molto frequenti in chi soffre di dolore cronico.

Se da un lato l’amore può essere uno degli aspetti più belli e meravigliosi della vita, talvolta può anche spaventarci. Un po’ di apprensione è assolutamente normale, dopotutto si è all’interno di un turbinio di emozioni e aspettative!

Ciò nonostante, alcune persone trovano terrificante anche solo il pensiero di innamorarsi. La paura è un’emozione primaria, che ci permette di fronteggiare i pericoli, va ascoltata e compresa, a volte però può bloccarci o limitarci, come ad esempio la paura di prendere l’aereo, la paura di viaggiare in autostrada, la paura di un animale, oppure la paura di affrontare un esame o un’interrogazione. Quando siamo di fronte alla paura, possiamo bloccarci ed evitare di affrontare oppure affrontare soffrendo, ma… a che prezzo? Il prezzo da pagare è il sopraggiungere dell’ansia, che in alcuni casi può andare talmente fuori controllo da tramutarsi in attacco di panico.

Paura di amare: come riconoscerla?

La philofobia è la paura dell’amore o di connettersi emotivamente con un’altra persona. Chi ne soffre raramente riconosce tale paura, che viene mascherata da altre ragioni, come il fatto di non aver tempo per l’amore o di non credere ad esso. Ci è affetto da philofobia sceglie storie impossibili o trova scuse come il bisogno di libertà oppure si allontana senza dare troppe spiegazioni. La verità, spesso, è un’altra e si chiama paura di amare!

Cosa fare con un partner che ha paura di amare?

Sii presente, ma in punta di piedi, delicatamente, ma evita di farlo in modo invadente ed invasivo.

Ma se siamo noi ad avere paura di amare?

  • Ogni amore è a sé! Evita di cadere nel meccanismo della profezia che si auto-avvera, anticipando mentalmente eventi negativi che potrebbero accadere con l’attuale partner solo perché con quello precedente è andata male.
  • Stabilisci un rapporto di fiducia con il partner, in cui è possibile parlare delle proprie fragilità liberamente, senza timori o vergogna. Tenere tutto dentro per timore di essere criticati o ritenuti deboli, non fa che aumentare la nostra sfiducia, i nostri dubbi…
  • Evita di evitare: il miglior modo per superare una paura è proprio quella di affrontarla. Più eviti, più ti spaventerà e ti sentirai incapace di affrontare la relazione successiva.

L’amore è un bellissimo fiore,

ma bisogna avere il coraggio di coglierlo

sull’orlo del precipizio.


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a cura di Michele Lucivero

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