A Schio presentato il family playbook “Gianlunardo e l’affascinante mondo delle fattorie”

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“Gianlunardo, e l’affascinante mondo delle fattorie” è il titolo scelto per il Family PlayBook del progetto triennale Paesaggi Didattici, che coinvolge 9 Fattorie Didattiche, 11 aziende agricole, le Amministrazioni Comunali di Schio (capofila) Malo e Marano Vicentino, l’AULSS 7 Pedemontana, l’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Ciscato” di Malo, l’Istituto Comprensivo Statale di Marano Vicentino, l’Istituto Comprensivo Statale “Il Tessitore” di Schio. Il progetto è finanziato per 150.000 euro dal PSR Veneto 2014-2020.

Le avventure di Gianlunardo trovano spazio in un testo nato dalla collaborazione di una equipe multidisciplinare, coordinata dal progettista Marco Miglioranza. Scritto dalla pedagogista Roberta Povoleri, da anni nel settore dell’educazione e della genitorialità, con la collaborazione dell’educatrice socio-pedagogica, Irene Rilievo, il libretto è illustrato da Diana Sbabo e impaginato dal grafico Alberto Sola. Il PlayBook è a portata dei bambini della scuola primaria con i suoi contenuti legati all’alimentazione, spesso molto complessi e lontani dal mondo dell’infanzia, che diventano qui facili da comprendere e appetibili, grazie alle attività correlate che stuzzicano la fantasia e l’immaginazione dei piccoli.

La trama

Gianlunardo, personaggio delicato e curioso, stanco della vita sedentaria comune a molti bambini di oggi, si avventura per i prati e le fattorie del territorio della Valleogra. Incontrerà alcuni contadini come Angelina ed Elio che lo accompagneranno a scoprire, con l’aiuto di alcune semplici infografiche, i procedimenti della lavorazione di yogurt, formaggio, confetture, succo di mela, miele. Alla fine della storia Gianlunardo realizzerà che la bisaccia con cui era partito piena di merendine, bibite zuccherate e dolcetti è finalmente vuota e pronta per raccogliere i prodotti della zona: sani e stagionali. D’ora in avanti il bambino sceglierà in modo consapevole come e quanto mangiare.

Le scelte metodologiche

Il testo è stato pensato con intento educativo per promuovere conoscenza e miglioramento nelle scelte alimentari del bambino, ma chiama in causa anche i genitori per condividere dei momenti insieme. Colori pastello e paesaggi tratteggiati stimolano la fantasia dei piccoli utilizzatori, che facilmente possono identificarsi nel protagonista. I personaggi che incontrerà nel suo viaggio sono stati pensati per promuovere i concetti di diversità, inclusione, interculturalità. Anche la scelta del font è voluta, caratterizzando il testo con un’alta leggibilità che permette la lettura veloce anche dei bambini con disturbo specifico di apprendimento. Per aiutare la memorizzazione di alcuni contenuti il testo è posto in rima.

I contenuti

Il PlayBook nasce per essere vissuto, letto, condiviso, colorato e pasticciato. Al suo interno si trovano giochi che allenano l’attenzione, raccolta e incollaggio di erbe e semi, attività di creatività e pianificazione dove è necessario assaggiare, odorare, osservare prima di fare. Una facile ed intuitiva piramide alimentare chiude il lavoro permettendo al bambino di focalizzare le tipologie e le quantità del cibo  da scegliere. Con la “Caccia al tesoro bestiale”, in collaborazione con le Fattorie Didattiche e le aziende agricole del territorio, i bambini possono collezionare i timbri dei contadini e partecipare ad un concorso finale per l’estrazione di un premio.

Il valore educativo

Il Family PlayBook sviluppa un piano di educativa famigliare, intervenendo sulle pratiche didattiche domestiche. Si rivolge sia ai bambini, che possono comprendere le conseguenze delle loro scelte e possono attivarsi in maniera consapevole riguardo il proprio benessere personale, sia ai genitori che hanno il dovere di favorire conoscenze e buone prassi all’interno della famiglia. Tra i contenuti speciali troviamo uno spazio di pillole  di Micropedagogia, dedicato ai “trucchetti” per farsi degli amici, per comunicare in famiglia, per dare e rispettare le regole, per non sprecare e lasciare il mondo migliore di come lo si trova.