Agenti circondati ed aggrediti da gestore ed avventori ubriachi, il Questore Sartori chiude bar in Viale della Pace a Vicenza

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agenti polizia chiusura bar 127
agenti polizia chiusura bar 127

Alle ore 0.40 circa della notte tra sabato e domenica scorsi, gli Agenti della Squadra “Volanti” della Questura sono stati inviati dalla Centrale Operativa ad intervenire in Via della Pace per la segnalazione di forti rumori ed urla e di una situazione di conflittualità potenzialmente degenerabile in rissa, il tutto provocato dagli avventori del Locale “Bar Civico 167”, esercizio pubblico a quell’ora ancora aperto in zona.

“Ancora una volta quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica nei pressi di un Locale pubblico cittadino è stato di una gravità inaccettabile – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) – Le mie determinazioni odierne, pertanto, hanno lo scopo di porre argine ad una problematica che ha creato non poche criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Personalmente, con i Provvedimenti emessi oggi, ho ritenuto non più tollerabile una situazione del genere”.

Sul posto gli Agenti, resisi immediatamente conto della gravità della situazione dovuta alla presenza di decine e decine di avventori accalcati all’interno del Locale (ben oltre la capacità ricettiva “fisica” degli spazi) e nelle pertinenze, la maggior parte dei quali in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, erano costretti a richiedere l’ausilio di un’altra pattuglia delle “Volanti”, distogliendola necessariamente dal servizio di prevenzione e controllo del territorio in altra parte della Città.

Essendosi accorto dell’arrivo della Polizia, così come del fatto che molti avventori avevano iniziato ad assumere un atteggiamento palesemente ostile ed aggressivo nei confronti degli Agenti, il gestore di fatto del Locale, palesemente ubriaco, invece di cercare di placare gli animi e di adempiere all’invito dei Poliziotti a collaborare nel far cessare le urla e le aggressioni verbali nei loro confronti, ed a fornire la documentazione e le licenze del Bar, barcollando vistosamente per l’eccessivo abuso di alcool iniziava esso stesso ad assumere un atteggiamento riottoso e provocatorio, lasciandosi andare in sproloqui nei confronti del Questore, aizzando gli avventori contro la Polizia e rifiutandosi di mostrare le licenze.

Durante l’intero lasso di tempo dell’intervento le pattuglie della Polizia di Stato – nel frattempo supportate da altrettante Pattuglie della Polizia Locale – venivano circondate da circa una quarantina di avventori in atteggiamento palesemente ostile, tale da rendere particolarmente difficile e pericoloso l’intervento e da rendere impossibile l’esatta identificazione di tutti i presenti.

Per tutti questi motivi il sedicente gestore di fatto del Bar “Civico 167” – tale D. N. T., cittadino ghanese di 41anni con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura e gravità – veniva sanzionato per violazione dell’articolo 688 del Codice Penale, per ubriachezza molesta.

I provvedimenti

Per quanto accaduto il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto la sospensione della Licenza e l’immediata chiusura dell’Esercizio Pubblico “Bar Civico 167” per un periodo di 15 giorni; inoltre, nei confronti del sedicente gestore e di un avventore indentificato come tra i più aggressivi tra quelli presenti, il Questore Sartori ha disposto il Divieto di Accesso per un periodo di 2 anni in tutti i Locali pubblici del Comune di Vicenza. Infine, sempre nei confronti di D.N.T. il Questore ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di far ritorno nel Comune di Vicenza per un periodo di 3 anni. L’Ufficio Immigrazione della Questura sta tuttora verificando la posizione sul nostro territorio nazionale degli stranieri coinvolti, per poi avviare in via di urgenza il Procedimento amministrativo finalizzato alla loro Espulsione dal Territorio Nazionale.

L’odierna decisione del Questore è stata assunta in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: si è trattato, anche in quel caso, di un provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità penali in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento.

Anche in occasione dei gravi fatti di due giorni orsono, l’immediato intervento delle “Volanti” ha evitato un pericolosissimo, potenziale aggravarsi della situazione, determinando il ripristino dell’ordine e della sicurezza pubblica, oltre che della tranquillità dei cittadini.