Questa pagina unica e aggiornata frequentemente è dedicata alle note che ci arrivano sulle elezioni amministrative di Vicenza (semplicemente Amministrative Vicenza 2023) oltre alle note utilizzate in specifici articoli. Invitiamo i candidati a inviarci comunicati e i lettori commenti a redazione@vipiu.it per un’eventuale pubblicazione, purché siano firmati, non di sterile polemica e rispettosi del civile confronto.
Le note del giorno 9 maggio sulle Amministrative Vicenza 2023
Ore 12.22 del 9 maggio amministrative Vicenza 2023
Mattia Ierardi (Fratelli d’Italia): “8 milioni di euro in asfaltature in tre anni non si discutono”
“È una brutta caduta di stile quella che ho visto ieri da parte di Giacomo Possamai, quando ci accusa di aver aperto i cantieri con un evidente scopo elettorale – dichiara Mattia Ierardi (FdI) – e se ha deciso di inaugurare il processo alle intenzioni come metodo di lotta politica, accettiamo la sfida e iniziamo noi, perché se questo sistema vale per il centrodestra lo replichiamo al contrario.
Serve? Per Possamai serve solo a distrarre l’attenzione dal vuoto della sua proposta politica, allo scopiazzamento nei contenuti e alle critiche a prescindere su ogni misura messa a terra dalla nostra amministrazione. Forse questa città a lui piaceva di più quando c’erano le buche sulle strade e gli omicidi di giorno in Campo Marzo, forse si sentiva più a suo agio alle vernici delle mostre pop mentre il centro storico rischiava di morire economicamente ma con le rosse luci?
Oggi non è più così, e arriviamo a fine mandato, rallentati da due anni di Covid, con oltre otto milioni di euro investiti sulle asfaltature, con una città più in ordine, ma se il capogruppo del PD avesse fatto bene il suo mestiere quando era in consiglio comunale e in maggioranza, non saremmo dovuti partire da sotto zero come invece è accaduto. Il processo alle intenzioni sul fare è il solito schema di chi rosica perché vede quello che avrebbe potuto fare, ma non ha fatto”.
Scarica il prospetto ASFALTATURE 2018-2023 qui
Mattia Ierardi (Fratelli d’Italia)
Ore 13.27 del 9 maggio amministrative Vicenza 2023
Giovani rappresentanti del Centrodestra (con Rucco candidato Cdx): “Vicenza città dei giovani mai come adesso”
“In più occasioni abbiamo sentito la solita frase fatta che è Vicenza non è una città per i giovani, ma la verità è un’altra. Basta pensare ai progetti sulla sicurezza, sulla prevenzione e contrasto all’uso e spaccio di sostanze, alla promozione della salute, all’educazione alla cittadinanza attiva e alla lettura. Nel corso di questo mandato la card universitaria con agevolazione per gli studenti è stata sensibilmente implementata, sono stati messi a terra numerosi progetti sull’orientamento al lavoro, all’imprenditorialità e autoimprenditorialità giovanile.
È con noi che nasce il Festival annuale dei giovani ViYoung, così come non abbiamo esitato a varare interventi socio-educativi per affrontare l’impatto psicologico negativo dovuto alla pandemia, webinar e corsi on line sull’utilizzo delle nuove tecnologie: metodi efficaci di studio, motivazione e apprendimento, pericoli della rete (cyberbullismo, zoombombing, hikikomori), prevenzione di fenomeni di autolesionismo.
Potremmo andare avanti, ma l’elenco è davvero lunghissimo. Sono tantissime le cose fatte, altrettante quelle da fare. Alcune sono già programmate come la consulta per le politiche giovanili, una delibera quadro che ridefinisca gli indirizzi delle politiche per i giovani che sono cittadini a 360 gradi e come tali vanno approcciati. Vanno rimossi gli ostacoli alla loro crescita e alla loro promozione, ancora così forti rispetto all’accesso alla casa, al lavoro, alla formazione.
Inseriremo misure per valorizzare la loro creatività e riconoscere le sottoculture urbane che non passano attraverso l’attenzione della politica. Tutto questo, lo abbiamo già detto, passa attraverso una delega, un assessorato che sia il paradigma di un nuovo approccio alle politiche giovanili, perché in una città dove stanno bene i giovani, stanno bene tutti.
Le risorse del PNRR che migliorano il trasporto pubblico, le scuole e lo sport e il tempo libero, l’università diffusa che cresce, la nuova area eventi di campo marzo, la nuova Biblioteca Bertoliana, tanto per fare alcuni esempi, sono intrinsecamente politiche giovanili, non un perimetro per giovani politici in carriera in cui giocare con gli amici come ha fatto il centrosinistra tutto falce e pastello”.
Giovani rappresentanti del Centrodestra (con Rucco)
Ore 15.52 del 9 maggio amministrative Vicenza 2023
Annarita Simone (candidata sindaco La Comune): lettera aperta ai lavoratori dipendenti del Comune di Vicenza
“Ritengo importante parlare direttamente alle donne e agli uomini che costituiscono le cosiddette risorse umane del Comune di Vicenza: ovvero a chi nei fatti manda avanti i servizi comunali. I servizi ai cittadini sono un patrimonio per la collettività, spesso però sono poco valorizzati e riconosciuti dagli amministratori. I governi che si sono succeduti negli ultimi vent’anni hanno svilito l’impiego pubblico rendendolo poco appetibile anche economicamente. Hanno precarizzato e privatizzato il lavoro pubblico limitando le assunzioni e limitando le risorse economiche a disposizione per i rinnovi dei contratti pubblici.
La Comune è l’unica lista che si presenta alle elezioni amministrative di Vicenza con un programma politico chiaro a tutela dei servizi pubblici, contro la privatizzazione e la precarizzazione del lavoro, vogliamo valorizzare le professionalità interne dei dipendenti. Il nostro programma prevede un rilancio dei servizi sociali, bibliotecari, culturali che devono avere anche una collocazione vicina ai cittadini soprattutto a quelli in difficoltà. Inoltre è per noi prioritaria la tutela dei servizi rivolti all’infanzia e i servizi di refezione comunale che devono essere potenziati attraverso investimenti importanti.
Devono inoltre essere riportati in gestione diretta del comune di Vicenza i servizi di manutenzione delle strutture comunali, ciò al fine di limitare i costi degli interventi ora affidati alle aziende municipalizzate, così pure i servizi di gestione e controllo dei parchi e palestre comunali attualmente appaltati a soggetti esterni che spesso celano forme di sfruttamento del lavoro o addirittura di lavoro nero. La valorizzazione del lavoro dei dipendenti comunali a partire dall’orario di lavoro, dell’equa distribuzione del salario accessorio, recuperando risorse dalle spese sostenute per gli uffici di staff e per i dirigenti di nomina politica, la tutela dei servizi erogati, sono i principali punti del nostro programma.
Mi sono candidata sindaca nella lista La Comune per dare un segno di discontinuità dalle precedenti amministrazioni di centro destra e di centro sinistra. I dipendenti comunali meritano riconoscenza, rispetto e incentivazioni da parte dei futuri amministratori, perché il vostro/nostro obiettivo è dare sostanza al principio fondamentale indicato all’articolo 3 della Costituzione Italiana che dice: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.
Annarita Simone (La Comune)
Ore 16.40 del 9 maggio amministrative Vicenza 2023
Partito Democratico Vicenza: “Agsm Aim, occasione mancata a due anni dalla fusione”
A inizio 2021 è diventata operativa la grande fusione tra le aziende municipalizzate Agsm di Verona e Aim di Vicenza, gestita dall’amministrazione Rucco, formando la nuova società Agsm Aim Spa.
A due anni di distanza il Partito Democratico di Vicenza in un incontro organizzato nella sede di Possamai Sindaco ha analizzato la situazione nei suoi molteplici aspetti, tra cui la poca trasparenza su alcuni incarichi che sono stati affidati e per i quali i consiglieri comunali del PD di Vicenza hanno presentato con urgenza una richiesta ufficiale al segretario comunale per mettere a disposizione gli atti amministrativi interni riguardanti contratti o incarichi di consulenza.
Hanno partecipato all’incontro intitolato “Aziende partecipate: soluzione ai problemi post fusione”, Giuliano Ezzelini Storti, segretario provinciale Filctem Cgil Vicenza, Maria Gabriella Lanni, segretaria Flaei Cisl e Alessia Rotta, segretaria del PD di Verona, oltre che parlamentare, coordinati dal segretario cittadino PD Vicenza Federico Formisano. Ci sono stati anche diversi interventi da parte di ex dipendenti che erano in Aim come Ruggero Casolin per rifiuti e ambiente, Nero Battocchio, Cecilia Bassanello, candidati consiglieri PD, Antonio Cunico nel campo dell’elettricità. Sono intervenuti anche il sindacalista Fabio La Russa su sosta e parcheggi e la capogruppo e capolista PD Isabella Sala.
I presenti hanno manifestato preoccupazione anche sugli utili di bilancio, sull’affaire nebuloso dell’acquisizione Compago, sullo sviluppo degli investimenti e dell’occupazione: ci vorrebbe un ricambio generazionale, puntando anche sulla digitalizzazione, mentre fino ad ora c’è stata troppa superficialità con conseguenze negative sull’utenza e sui lavoratori.
L’affondo sulla situazione di Agsm-Aim è arrivato da Ezzelini Storti: “La fusione è stata un’occasione mancata per sviluppare una politica industriale del territorio e per un intervento immediato sulle bollette degli utenti – ha affermato – si stanno depotenziando parti importanti dell’azienda a Vicenza, come il centro controllo Reti, ognuno si è curato il proprio campanile e la società sta perdendo peso e competitività, il rischio è che senza una amministrazione comunale responsabile l’azienda non sia più il fiore all’occhiello di un tempo”.
Dal versante veronese, Rotta ha invece rimarcato il cambio di passo intrapreso dall’amministrazione comunale guidata da Damiano Tommasi, grazie alla discontinuità del nuovo presidente Agsm Aim Federico Testa per quanto riguarda le nuove strategie per il futuro, in tutte le direzioni.
Un cambiamento netto, dato che in passato il dibattito politico non era centrato sulle strategie energetiche.
Partito Democratico Vicenza
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