Autovie Venete e Confartigianato Imprese Veneto insieme per promuovere la sicurezza stradale attraverso uno spot

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Sicurezza stradale

Uno spot per sensibilizzare gli utenti della strada sulla sicurezza stradale e sui comportamenti scorretti che sono la prima vera causa degli incidenti. Utilizzo del telefonino, eccesso di velocità e mancata distanza della sicurezza rappresentano i primi veri killer, soprattutto quando l’attenzione deve essere necessariamente più alta, ovvero in prossimità dei cantieri, come ad esempio quelli per la costruzione della terza corsia della A4.

Proprio per promuovere la sicurezza stradale, Autovie Venete e Confartigianato Imprese Veneto hanno realizzato un filmato, che verrà pubblicizzato sui canali social oltre che sulle principali emittenti televisive e sui quotidiani. L’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numeri di utenti della strada (autotrasportatori e automobilisti) che fruiscono oggi giorno dell’autostrada “perché – come spiega il presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz – la sicurezza si fa insieme. In questi anni abbiamo firmato protocolli con le prefetture per la sicurezza autostradale e aumentato l’installazione della cartellonistica verticale nei tratti in prossimità del cantiere che ricorda il limite di velocità e la distanza di sicurezza. Potenzieremo inoltre i portali dotati di pittogramma luminoso per segnalare code e rallentamenti, inevitabili quando c’è un cantiere in corso, ma tutto questo rischia di non essere sufficiente se non si adottano i comportamenti corretti al volante. Ogni decesso in strada è una sconfitta per tutti e per questo motivo occorre che tutti facciano la propria parte”.

“Lo spot è uno strumento straordinario e siamo orgogliosi di avervi contribuito –afferma Roberto Boschetto Presidente di Confartigianato Imprese Veneto-. Ma ancora più importante è far capire ad operatori, imprenditori, cittadini ed Istituzioni, l’importanza della sinergia verso la sicurezza. Ogni giorno decine di migliaia di artigiani, non solo trasportatori, taxi. NCC, ma anche alimentaristi, edili, meccanici, idraulici, falegnami etc, percorrono per lavoro le arterie venete e, la sicurezza, dipende dal comportamento di tutti. Anche da chi è chiamato a colmare il gap infrastrutturale della nostra regione. Molto è stato fatto in questi anni come il passante e, proprio in questo momento, stanno inaugurando l’innesto della Pedemontana sulla A27. Ma ancora molto c’è da fare e anche in questo caso, non faremo mancare il nostro contributo ed impegno”.

Un dato, molto rilevante – e che è anche motivo che ha portato alla realizzazione dello spot – è che l’incidentalità è maggiore quanto più è prossimo il cantiere. Prima dell’inizio dei lavori il tasso di sinistrosità nel tratto tra San Stino e Nodo di Portogruaro era pari 11,2 incidenti per 100 milioni di veicoli-km (anno di riferimento 2016), oggi è invece pari 14,8. Ben maggiore era il tasso di tra San Giorgio di Nogaro e il nodo di Palmanova che era pari a 17,09 (anno 2016). Oggi – con il cantiere terminato e la realizzazione della terza corsia in quel tratto – quel tasso si è ridotto di quasi la metà. Inoltre, a seguito della realizzazione della terza corsia, gli incidenti complessivi sono diminuiti anche nei tratti in avvicinamento a quelli precedentemente interessati dai lavori: in direzione Venezia, ad esempio tra Villesse e Palmanova i sinistri complessivi sono passati da 45 registrati nel 2018 (nel pieno dei lavori del terzo e del quarto lotto) a 12 rilevati nel 2022. “Questo vuol dire che bisogna prestare maggiore attenzione in prossimità dei lavori a causa degli inevitabili stop and go dei veicoli per la riduzione della velocità – commenta Davide Sartelli, direttore esercizio Autovie Venete -. La terza corsia ha un effetto immediato e benefico sicuramente, ma per farla servono i cantieri e non è possibile chiudere l’autostrada dirottando all’esterno il traffico perché la viabilità ordinaria non è in grado di sostenere un elevato flusso di transiti. Viceversa all’interno dei cantieri, dove le corsie sono ulteriormente ristrette, non notiamo incidenti gravi perché gli utenti si dimostrano più attenti nel rispetto dei limiti e delle regole”.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa perché riteniamo utile e doveroso il nostro impegno diretto in una campagna di informazione per il rispetto delle norme di sicurezza –afferma Michele Varotto Presidente di Confartigianato Trasporti del Veneto– La distrazione, in particolare in questo tratto di autostrada, è sicuramente una delle cause degli incidenti. Ma non è l’unica. Gli incidenti accadono anche per l’intensità del traffico, davvero straordinaria. Oltre alla sensibilità, servono infatti: più segnaletica, cartellonistica tecnica e, soprattutto, iniziative per modulare i flussi dei mezzi anche con viabilità alternativa come ad esempio verso la A28. Inoltre –conclude– l’intervento principale è chiaramente la conclusione della terza corsia che auspichiamo sia accelerata”.