Bacchiglione ciclabile, Lucio Zoppello (candidato sindaco Rigeneriamo Vicenza): “La nostra proposta”

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Bacchiglione
Bacchiglione ciclabile

Sul Bacchiglione e su come migliorare i percorsi ciclabili interviene oggi Lucio Zoppello, candidato sindaco di Vicenza della lista Rigeneriamo. L’aspirante primo cittadino prosegue nel suo percorso comunicativo fatto di idee e proposte, tenendosi ancora lontano dalle critiche e dai botta e risposta che in larga parte stanno connotando questa campagna elettorale per le amministrative di Vicenza.

“Rispetto alle vicine Treviso e Padova, che sono completamente attraversabili mediante bellissime ciclabili sugli argini dei fiumi, Vicenza presenta uno storico ritardo. Eppure – afferma Lucio Zoppello – sono numerosi i corsi d’acqua che offrono argini adatti a questo scopo. Primo tra tutti il Bacchiglione, completamente ciclabile dalla periferia di Vicenza fino a Padova e percorribile su percorsi arginali da Padova a Chioggia, ma del tutto
non ciclabile nel territorio urbano.

È questo un nodo non solo turistico, ma anche viabilistico, che noi vogliamo affrontare con decisione. L’ingresso nel centro storico nella tranquillità e nella sicurezza degli argini sarà sicuramente un importante attrattore per il cicloturismo, che non è più una nicchia, ma un fenomeno molto diffuso.

D’altro canto la strutturazione di percorsi ciclabili sicuri è anche una soluzione importante per il cospicuo traffico verso le scuole cittadine e l’Università”.

Le soluzioni – secondo Zoppello – sono molte: “Una importante su cui sta lavorando Rigeneriamo Vicenza Insieme riguarda il collegamento della nuova ciclabile Creazzo-Pomari che si ferma all’ingresso della città con i tre popolosi quartieri di San Lazzaro, San Giuseppe attraverso l’area verde al centro del mercato nuovo e santa Bertilla, fino a viale Trento. Un percorso in sicurezza e quasi totalmente nel verde può offrire un’alternativa all’uso dell’auto per studenti e studentesse delle molte scuole dei quartieri, fino alle piscine e gli altri impianti sportivi e al Liceo Quadri; da qui dovrebbe poi proseguire verso il Polo scolastico di viale Cricoli.

Ma il pezzo forte, il primo da affrontare analiticamente, è l’attraversamento da parte a parte della città sul Bacchiglione. La Regione Veneto – prosegue Zoppello – ha recentemente adottato il nuovo Piano Regionale per la Mobilità Ciclistica (PRMC) che prevede la realizzazione di una importante e strategica ciclovia sul fiume denominata CV7 – Ciclovia del Bacchiglione, da Vicenza a Chioggia che però si interrompe all’ingresso di Vicenza alle Scalette di Monte Berico. Sarà molto importante il suo prolungamento verso nord cogliendo l’occasione di sfruttare le potenzialità offerte dagli argini del Bacchiglione che attraversa la città da nord a sud. Le sponde sono già oggi, a tratti, utilizzate dalle persone, ma non nella loro interezza. Toccherà alla Città creare questo by-pass fondamentale.

Questo percorso, utilizzabile per la mobilità ciclistica urbana ed il cicloturismo, andrebbe infatti a connettere gli spazi periferici con i luoghi centrali; lungo il percorso sono localizzate
attività sportive, parchi urbani, scuole e polo universitario. Uscendo dalla città a nord, oltre viale Diaz, si possono utilizzare gli argini del bacino di laminazione, che è in via di completamento: ciò permetterebbe di raggiungere in totale sicurezza la località Ponte Marchese. Dal Ponte Marchese a Vivaro è utilizzabile l’argine di sinistra, attualmente interessato da lavori di sistemazione idraulica e sarebbe in continuità con la recente pista ciclabile che conduce al Bosco di Dueville”.


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