Banca del Veneto Centrale dona due nuovi elettrocardiografi all’ospedale San Bortolo di Vicenza

667
elettrocardiografi digitali ospedale vicenza banca del veneto centrale san bortolo
Da sx Dr. Dario Corradin -Consigliere Banca del Veneto Centrale, dr.ssa Foscarina Della Rocca - Direttore Pronto Soccorso Aulss 8, Ing. Gaetano Marangoni – Presidente Banca del Veneto Centrale e Dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina - Direttore Generale Aulss 8

Due nuovi elettrocardiografi digitali sono stati donati da Banca del Veneto Centrale al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.

I nuovi apparecchi, del valore complessivo di oltre 8 mila euro, sono caratterizzati da funzionalità particolarmente evolute, come un algoritmo intelligente per l’interpretazione dei risultati dell’ECG in base alle caratteristiche del paziente, la possibilità di collegamento wi-fi con altri dispositivi per la trasmissione dei risultati, o ancora la capacità di individuare anche le aritmie di più breve durata, che difficilmente possono essere evidenziate da un ECG standard.

elettrocardiografi digitali ospedale vicenza banca del veneto centrale san bortolo
Da sx Dr. Dario Corradin -Consigliere Banca del Veneto Centrale, dr.ssa Foscarina Della Rocca – Direttore Pronto Soccorso Aulss 8, Ing. Gaetano Marangoni – Presidente Banca del Veneto Centrale e Dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina – Direttore Generale Aulss 8

Due dotazioni di grande importanza, dunque, anche considerando l’incidenza elevata delle patologie cardiovascolari e il numero elevato di accessi al Pronto Soccorso per disturbi cardiaci: “Ringrazio a nome di tutta l’Azienda la Banca del Veneto Centrale per questa donazione – sottolinea la dottoressa Maria Giuseppina Bonavina, direttore generale dell’ULSS 8 Berica – che ci consentirà di garantire degli standard ancora più elevati per la presa in carico dei pazienti assistiti al Pronto Soccorso di Vicenza a seguito di un problema cardiovascolare.

In questa categoria di pazienti conosciamo bene l’importanza di una diagnosi tempestiva, che significa pure essere in grado di individuare con sicurezza anche le piccole anomalie. Da oggi i nostri medici avranno a disposizione due elettrocardiografi all’avanguardia in grado di supportarli al meglio in questo delicato compito”.

“Il nostro impegno è frutto dei risultati della Banca e della sua solidità e si riflette in un progresso per tutta la collettività – ha evidenziato l’ingegner Marangoni, presidente di Banca del Veneto Centrale -.

La donazione rientra nel progetto deliberato dal nostro CDA di sostenere i presidi ospedalieri della zona di competenza territoriale della Banca con l’intento di contribuire in maniera significativa e strutturale al potenziamento tecnologico del Sistema Sanitario locale.

Il tema della solidarietà ci sta particolarmente a cuore e per noi essere banca significa anche fornire un contributo concreto alle necessità delle comunità nelle quali operiamo. È scritto nel nostro statuto, la banca si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune”.