Cassola, il Suono scolpito: omaggio ad Antonio Canova nel bicentenario della morte

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antonio canova

“Il Suono Scolpito”, omaggio ad Antonio Canova, è in programma sabato 5 novembre 2022 alle 20 e 45 presso l’auditorium Antonio Vivaldi a San Giuseppe di Cassola.

Protagonista del concerto di musica classica ad ingresso libero sarà l’Orchestra Giovani Musicisti Veneti “Città di Treviso” che, diretta dal maestro Francesco Pavan, sulla base del progetto elaborato dalla direttrice artistica Maria Grazia Seren, proporrà un programma completamente incentrato sulla figura di Antonio Canova.

Nel corso della serata, introdotta dalla direttrice del museo canoviano di Possagno, Moira Mascotto, saranno quindi eseguite, in anteprima assoluta, due nuove opere ispirate dalla produzione canoviana e commissionate per l’occasione a Marco Fedalto e Andrea Mascherin. Completeranno il repertorio brani tratti dal genere classico, moderno e contemporaneo.

Il progetto, ideato dalla Direttrice Artistica prof.ssa Maria Grazia Seren, in sinergia con tutti i docenti dell’orchestra, è stato realizzato con lo scopo di offrire ai giovani studenti orchestrali la possibilità di vivere un’intensa esperienza artistica e creativa, partendo da un’ampia riflessione attorno alla figura di Antonio Canova, riconosciuto in tutto il mondo come il più importante esponente del Neoclassicismo, cercando di creare un forte connubio tra musica e arti figurative.

Il programma musicale è caratterizzato dalla necessità di disegnare, attraverso il suono, nuovi “spazi” di ascolto che possano valicare gli orizzonti temporali.

Le “Gymnopédies” di Erik Satie, riferimento diretto all’antica festività spartana, con il loro ritmo ternario di danza, nella raffinata orchestrazione di Claude Debussy, introducono l’ascoltatore nel primo spazio di ascolto e lo accompagnano alla composizione “Di Candide Pietre” di Andrea Mascherin, che, attraverso il suono, conduce in una visionaria passeggiata contemplativa tra le opere più suggestive di Canova.

Il secondo spazio è delineato dalle traiettorie stereofoniche derivanti dalla tradizione dei “cori battenti”, disegnate dal suono del Concerto per due trombe RV537 di Antonio Vivaldi, che anticipa l’“Imaginary Soundtrack” di Mario Pagotto, un nuovo spazio immaginario e virtuale, uno spazio possibile solo nella nostra contemporaneità.

“Danza degli Spiriti Beati” di Christoph Willibald Gluck e “Allegretto” di Ludwig van Beethoven forgiamo il terzo e ultimo spazio col suono del periodo classico che prepara la composizione “La Danzatrice con Cimbali” di Marco Fedalto, opera contemporanea di forte ispirazione neoclassica che fa riferimento direttamente all’omonimo lavoro scultoreo di Antonio Canova, realizzato nel 1812 per il conte Andrey Razumovsky, lo stesso che commissionò il Quartetto op.59a a Beethoven stesso.

L’orchestra Giovani Musicisti Veneti “Città di Treviso” festeggia proprio quest’anno 2022 l’importante traguardo dei 20 anni di attività, essendo un progetto nato nel 2002 a Treviso, grazie ad un gruppo di musicisti e alla tenacia del Presidente Tullio Giacomini (premiato nel 2018 con il Totila d’Oro), per creare uno spazio speciale dove i giovani possano condividere una forte esperienza artistica e formativa.

Essa è formata da più di 100 studenti di età compresa fra i 12 e i 20 anni provenienti da Conservatori di Musica, Licei musicali, Istituti e Accademie del Triveneto.

Coordinata dalla nascita dalla Prof.ssa Maria Grazia Seren e diretta dal 2005 dal M° Francesco Pavan, coadiuvato da un gruppo di eccellenti musicisti e docenti, l’orchestra ha in repertorio brani che spaziano dal barocco alla musica d’oggi.