Centri massaggi chiusi a Bassano Del Grappa e Rosà: forze dell’ordine accertano irregolarità

423
centri massaggi porto d'armi revocato thiene albanese ordini di allontanamento

Due centri massaggi a Bassano del Grappa e Rosà sono stati chiusi dal questore di Vicenza e i loro responsabili multati per carenze nella documentazione.

I centri massaggi coinvolti, Farfalla di Bassano e Tuina di Rosà, sono stati controllati a seguito delle attività programmate dalla Questura di Vicenza per il contrasto di reati connessi alla prostituzione.

In entrambi i casi, le forze dell’ordine hanno riscontrato carenze nei documenti necessari ad esercitare un’attività (documento valutazione dei rischi e piano di emergenza ed evacuazione).

L’ispettorato del lavoro, che ha operato con la polizia, ha inoltre riscontrato violazioni delle leggi sulla sicurezza del lavoro quali l’assenza del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Per entrambi i responsabili dei centri massaggi, la sanzione è stata di 8300 euro.

Ma i due esercizi pubblici chiusi sono stati accomunati anche dalla circostanza della presenza al loro interno, al momento dei controlli, di soggetti di nazionalità straniera, uno dei quali pregiudicato, sui quali l’Ufficio Immigrazione della questura berica sta svolgendo accertamenti per verificare la regolarità della loro posizione in Italia.

“Si tratta di una ulteriore fase di una programmata serie di azioni ispettive e di controllo specificamente indirizzate ad individuare illegalità ed irregolarità di varia natura – ha rilevato il Questore Paolo Sartori –. Da un lato, il monitoraggio delle Sale Gioco e Scommesse, allo scopo di verificarne la corretta gestione in base alle norme di legge che la regolano e, dall’altro, la verifica di specifiche attività professionali. Si tratta di iniziative ed attività che, oltre ad essere spesso contigue a fenomeni di carattere criminale, pongono a grave rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e degli stessi clienti. E proprio per questo motivo, così come è accaduto ieri, anche per il futuro verranno monitorate e, se del caso, fatte cessare”.

Nei mesi scorsi, le forze dell’ordine coordinate dalla Questura di Vicenza hanno operato contro irregolarità all’interno di altri centri massaggi del territorio.